Un accelerazione per frenare il cambiamento climatico
La California dice stop alle auto endotermiche. Dal 2035 non sarà più possibile vendere mezzi a motore termico, sarà il primo Stato Usa a proporre l’obbligo di vendere solo auto elettriche.
Nel mondo sono 15 le nazioni che stanno predisponendo o hanno già avviato piani per giungere a questo traguardo (sempre per il segmento nuovo e nel lungo periodo, al 2030 o al 2040).
La maggior parte sono europee: Norvegia, Svezia, Danimarca, Olanda, Francia, Germania, Regno Unito, Austria, Spagna.
Stop alla vendita di auto con motore termico. Il divieto, sia chiaro, non riguarda il possesso di autovetture con motore endotermico, né la loro circolazione. Semplicemente le concessionarie dello Stato dovranno vendere solo auto elettriche.
Inquinamento e incendi in crescita
La decisione di velocizzare il passaggio all’elettrico, è stata presa in virtù dei veloci cambiamenti climatici. Traffico esasperato nelle città di Los Angeles e San Francisco, migliaia di ettari di verde in fiamme, l’effetto di temperature mai registrate prima e di condizioni ambientali eccezionali.
E proprio in California, riporta il Washington Post, la prima causa dell’effetto serra è da imputare alle auto con motore termico, che da sole, inquinano più di industria, agricoltura e abitazioni (riscaldamento e raffrescamento) messe insieme.
“Questo è il passo più efficace che il nostro stato può intraprendere per combattere il cambiamento climatico – le parole del governatore della California – Per troppi decenni abbiamo permesso alle auto di inquinare l’aria che i nostri figli e le nostre famiglie respirano”.

Camion “eco” nel 2045
Sarà prolungato al 2045 l’adeguamento dei mezzi pesanti, con lo scopo di facilitare il settore e programmare il passaggio all’elettrico in modo graduale, convertendo l’intera produzione.
Ovviamente, le reazioni sono state contrastanti: c’è chi è entusiasta per la scelta presa e chi non, come coloro che operano nella produzione del petrolio.
Anche diverse case automobilistiche non hanno accolto bene l’ordinanza:
“Né i mandati, né i divieti danno vita a mercati di successo“, afferma John Bozella, rappresentante del settore auto. “Prima serve aumentare le infrastrutture, gli incentivi, stabilire i requisiti e i codici di costruzione“.
Toni che si fanno ancora più duri quando a parlare sono le lobby del petrolio:
“Newsom non ha nessuna autorità di limitare le scelte degli acquirenti di auto“, viene detto.
Trump non approva
L’ Amministrazione Trump, è in disaccordo, quindi in lotta alla “corsa all’elettrico e all’emissione zero”. La Casa Bianca ha già cambiato diverse normative sulla diminuzione di CO2, rendendo inutili gli sforzi dei governi dei singoli Stati e della precedente Amministrazione Obama.
Attualmente sono in corso controversie legali tra la California e la Presidenza USA: la prima vuole che la seconda le “restituisca il diritto di fissare i propri obiettivi di efficienza nel consumo dei carburanti”.