Il ministro del commercio cinese, Wang Wentao, ha difeso le aziende automobilistiche cinesi dalle accuse dell’Unione Europea riguardo alle auto elettriche.
Durante una tavola rotonda a Parigi con rappresentanti di case automobilistiche cinesi come BYD, SAIC e Geely, Wang Wentao ha affrontato il tema delle accuse dell’UE, ribadendo la posizione di Pechino secondo cui le aziende cinesi nel settore dei veicoli elettrici non si basano sui sussidi per ottenere un vantaggio competitivo.
Il ministro ha affermato che le aziende automobilistiche cinesi di veicoli elettrici si concentrano sull’innovazione tecnologica, sui sistemi di produzione efficienti e sulla concorrenza di mercato per il loro sviluppo, negando quindi l’infondatezza delle accuse dell’UE.
Inoltre, Wang Wentao ha annunciato che il governo cinese sosterrà le aziende automobilistiche nella difesa dei loro diritti e interessi. I rappresentanti delle aziende cinesi hanno sottolineato l’impegno per una cooperazione aperta e una concorrenza leale, lavorando per ottenere risultati vantaggiosi per entrambe le parti tramite la collaborazione con i partner europei.
Il ministro cinese ha anche avuto incontri con figure importanti del settore automobilistico europeo, come Luca De Meo, CEO del Gruppo Renault e presidente di ACEA, e ha previsto un incontro con il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire. Il suo tour europeo includerà anche la partecipazione al Business and Dialogue Forum Italia-Cina a Verona, in Italia, il 12 aprile, insieme al ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.