Il Gruppo Jaguar Land Rover annuncia un impianto in Europa. Così Jaguar e Land Rover avranno ancora più accumulatori per auto elettriche. Il Gruppo indiano Tata annuncia l’infatti l’intenzione di costruire una gigafactory di batterie per auto elettriche nel Vecchio Continente.
Nonostante l’ufficialità mancano però i vari dettagli sul progetto, che vanno dalla location ai volumi di accumulatori sfornati. Ma soprattutto inizio e fine dei lavori. Nuove informazioni potrebbero essere svelate nei prossimi giorni. Per ora sappiamo che l’impianto richiederà “molti investimenti”. Le batterie prodotte vanteranno due chimiche: la litio-ferro-fosfato (LFP), riservata alle vetture di Tata Motors. E la nichel-manganese-cobalto (NMC), destinata invece a Jaguar Land Rover.
“Siamo ben coperti sui piani di produzione delle batterie”. Dichiara P. B. Balaji, direttore finanziario di Tata Motors. Parlando con Bloomberg durante l’India Auto Expo, in scena questi giorni alla periferia di Nuova Delhi. “Ma avremo bisogno di una certa capacità produttiva di celle in Europa”.
La rivoluzione elettrica di Jaguar Land Rover passa da tre nuove piattaforme. Una elettrica pura per Jaguar e due in grado di accogliere sia powertrain ibridi sia elettrici per Land Rover.
- Piattaforma BEV Jaguar: pensata esclusivamente per modelli elettrici
- Piattaforma MLA Land Rover: realizzata per motori termici disposti in posizione anteriore longitudinale, la piattaforma Modular Longitudinal Architecture è in grado di accogliere diverse forme di elettrificazione
- Piattaforma EMA Land Rover: altrettanto modulare, la Electric Modular Architecture è studiata per modelli elettrici al 100% ma sarà in grado di accogliere anche motori termici per dare vita a powertrain ibridi.
Secondo Autocar, le prime Land Rover ad utilizzare la piattaforma EMA dovrebbero essere la nuova Evoque (prevista per il 2024) e la terza generazione della Discovery Sport. La trazione integrale sarà assicurata da un motore elettrico su ogni asse. Questo comporterà un risparmio nell’utilizzo di componenti come trasmissione e differenziali e permetterà un’erogazione della coppia più immediata anche nel fuoristrada.