Il governo italiano ha contattato il colosso cinese BYD come parte dei suoi sforzi per attrarre un secondo produttore automobilistico in Italia, oltre a Stellantis.
Durante il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, Michael Shu, CEO di BYD Europe, ha confermato che ci sono stati dei contatti in tal senso, sottolineando che la decisione di stabilire un secondo stabilimento europeo dipenderà dalle vendite dell’azienda, che attualmente stanno procedendo bene.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato di essere in contatto con diverse case automobilistiche senza però fare nomi, evidenziando l’interesse del governo italiano ad accogliere investimenti produttivi nel paese. Urso ha anche sottolineato l’importanza di avere più di un produttore automobilistico in Italia per rafforzare il settore dell’automotive, che è un pilastro del Made in Italy.
Il governo italiano, guidato da Meloni, si sta muovendo per attrarre un nuovo grande produttore automobilistico dopo che Stellantis ha accennato alla possibilità di spostare parte delle sue attività in paesi a basso costo.
Questo avviene in un momento in cui i produttori automobilistici sono sotto pressione per la transizione ai veicoli elettrici, il cui prezzo di vendita rimane più alto rispetto alle auto a motore a combustione.
Colosso cinese BYD ha già annunciato la costruzione della sua prima fabbrica europea in Ungheria, che dovrebbe essere completata nel 2027. L’azienda sta lavorando anche per stabilire una solida catena di approvvigionamento locale in Ungheria. Il suo investimento in Ungheria potrebbe aiutarla ad evitare ulteriori tariffe di importazione, in particolare dopo che l’UE ha annunciato un’indagine sui sussidi statali ai produttori cinesi di veicoli elettrici.
Infine, BYD ha presentato la sua auto più costosa fino ad oggi, una supercar completamente elettrica chiamata Yangwang U9, destinata principalmente al mercato cinese. Questo evento conferma l’interesse e l’impegno di BYD nel settore dell’auto elettrica ad alte prestazioni.