La trazione Mercedes 4Matic sulle EV solo quando serve. La casa di Stoccarda infatti renderà EQE, EQS ed EQS SUV il motore anteriore si stacca quando il suo apporto è superfluo. In più, arriva di serie la pompa di calore.
Ci sono tanti modi per aumentare l’efficienza di un’auto elettrica. Uno di questi, riguarda lo staccare un motore quando il suo apporto è superfluo. Un po’ come accade con certe trazioni integrali delle auto termiche, che danno coppia a due sole ruote quando si viaggia in condizioni normali e distribuiscono la motricità a tutte e quattro le ruote in caso di bisogno.
Le Mercedes 4Matic, allora, sui modelli sopra elencati, ha deciso di adottare una Disconnect Unit (DCU). Si tratta di un dispositivo che già è presente sulla EQE SUV e che ora arriverà su tutte le elettriche top di gamma.
La DCU staccherebbe il motore posto all’avantreno, trasformando le auto in normali “trazione posteriore”, quando si viaggia senza la necessità di tutto il potenziale del powertrain, come ad esempio quando si procede ad andature turistiche, su strade asciutte e senza troppe curve. La DCU richiama in funzione il motore anteriore in modo del tutto automatico non appena le condizioni lo richiedono.
Pompa di calore oltre alla nuova Mercedes 4Matic
Per migliorare l’efficienza generale di EQE, EQS ed EQS SUV, Mercedes ha poi deciso di dotare tutte la gamma di pompa di calore. Anche in questo caso, si adatta la gamma alla EQE SUV, che già ha il dispositivo di serie su tutti gli esemplari. La pompa di calore dovrebbe garantire minori consumi soprattutto quando si viaggia a basse temperature, garantendo un metodo più efficiente di riscaldamento dell’abitacolo.
Il concetto su cui si basa la nuova tecnologia è semplice: la nuova pompa di calore, infatti, riesce a sfruttare il calore prodotto dall’auto per riscaldare l’abitacolo. In questo modo, nei mesi freddi, si raggiunge la temperatura interna richiesta dagli occupanti senza dover richiedere energia supplementare al sistema e, quindi, senza intaccare l’autonomia.