Renault, tramite un muletto basato sull’attuale Clio, ha permesso ad alcune testate giornalistiche di saggiare in anteprima l’elettrica 5, erede della Zoe e ritorno nostalgico del famoso modello anni ’70. Nonostante sia presto, si è capito che il focus su cui si concentrerà sarà il divertimento alla guida, grazie ad uno sterzo diretto, un passo corto e dei freni Brake-by-Wire ben calibrati.
Ereditando un nome illustre, il veicolo porterà avanti la Renaulution, avviata con la Megane E-Tech Electric. Come quest’ultima, costituirà un EV, con il proposito di non far rimpiangere il congedo di un pezzo di storia moderna del Costruttore transalpino.
La Renault 5 2023 non rinnegherà la discendenza dal modello anni Settanta. Una serie di dettagli estetici richiamerà l’antenata, arricchiti da linee accattivanti dell’epoca contemporanea. Ad esempio, i fendinebbia anteriori accolgono le alette aerodinamiche integrate, che servono pure da luci diurne. Il portello di ricarica, le luci di posizione, la griglia laterale, i cerchi e gli specchietti retrovisori con la bandiera francese definiscono il carattere.
A livello di dimensioni la Renault Elettrica 5, la vettura raggiungerà i 392 cm. Ergo, andrà a competere nel segmento B. Stando alle stime degli analisti l’architettura selezionata consentirà di tagliare il costo degli esemplari di oltre il 30 per cento. Sulla stessa nasceranno poi una Nissan Micra elettrica e un’Alpine a prestazioni elevate. La massima figura di riferimento in questo ambito, Laurence Excoffon, ha evidenziato i numerosi pro associati. I punti principali vertono sull’acustica, il sistema plug and charge e il comportamento di guida. In maniera analoga alla MINI, avrà una sospensione posteriore multilink.
La batteria sarà superiore ai 50 kWh. Il costo dell’accumulatore sarà limitato a soli 85 €/kWh. L’ ’autonomia sarà di 400 km nel ciclo WLTP ed in circa mezz’ora il veicolo si ricaricherà dell’ 0 per cento, equivalente a più di 300 km di autonomia.