Su una vettura elettrica come la Hyundai Ioniq6 più che mai la forma segue la funzione. L’aerodinamica più efficiente diventa la premessa di maggiore autonomia e migliori prestazioni, ma tutto questo porta allo stile dell’aria, all’eleganza dell’auto nel momento in cui ha incontrato per la prima volta la galleria del vento.

Se con la Hyundai Ioniq 5 abbiamo assistito a un Suv crossover dalle linee inedite e futuristiche, ora per il marchio sudcoreano è arrivato il momento di reinterpretare da zero il mondo delle berline, unendo l’alta tecnologia a un design vintage e molto funzionale. Su queste premesse è nata la Hyundai Ioniq6, nuova di casa e secondo modello della gamma Ioniq dedicata ai veicoli elettrici. I vantaggi sono tanti. Quella più evoluta ha un’autonomia fino a 614 km, la potenza di 325 CV e la ricarica a 800 volt che recupera l’80% in 18 minuti. L’auto, che si basa sulla Electric-Global Modular Platform di Hyundai Motor Group, è davvero un ponte verso il futuro. Aggiungeteci poi specchietti laterali digitali, maniglie delle portiere a scomparsa ed il gioco è fatto.

Ioniq 6 è uno dei veicoli elettrici più aerodinamici ed efficienti sul mercato con batteria da 77,4 kWh ed una potenza complessiva di 320 CV. La versione più potente e sportiva che si possa acquistare oggi può raggiungere 614 km di percorrenza misurata secondo lo standard Wltp. Un traguardo piuttosto raro a cui contribuisce l’insieme degli elementi. Ad esempio, il deflettore attivo sul paraurti anteriore viene utilizzato per ridurre la resistenza del sistema di raffreddamento, che di suo rappresenta oltre il 20% del totale. Il deflettore si apre quando il sistema di raffreddamento deve funzionare e si chiude quando non è necessario.

Interni
Infine, in linea con la vocazione green della powertrain, i rivestimenti di Ioniq 6 sono sostenibili. I materiali per le finiture sono di pelle tinta in modo ecologico: i sedili integrano anche tessuto PET riciclato, usato anche per il cielo del tetto. Oppure il cruscotto in pelle TPO bio fino alle portiere che usano una vernice biologica derivata da oli vegetali. Per la prima volta su un modello della gamma Ioniq poi, è stata usata anche la moquette derivata da reti da pesca riciclate. E per le vernici degli esterni le tinte vengono da pigmenti riciclati da pneumatici fuori uso oppure si utilizzano pigmenti di carbone di bambù per alcune tinte della parte superiore. Un dettaglio simpatico poi è l’ampio spettro dei colori possibili dello spazio a bordo. Può infatti essere personalizzato regolando il sistema Dual Colour Ambient Lighting: i colori sono 64 con ben 6 temi preselezionati.
