NIO è pronta a introdurre sul mercato la prima batteria allo stato solido. La batteria allo stato solido di WeLion sarebbe quella da 150 kW di capacità e oltre 1.000 km di autonomia che NIO ha annunciato per la prima volta nel 2021 e che aveva detto avrebbe offerto ai clienti a partire proprio da quest’anno.
’utilizzo di una batteria a stato solido si traduce in maggiore velocità di carica, durata superiore nel tempo e, soprattutto, più autonomia di percorrenza a parità di grandezza. Dopo tanti annunci, talvolta anche campati in aria, sembra che finalmente sia tutto pronto per il debutto di questa tecnologia. Secondo alcuni documenti del governo cinese, infatti, il produttore asiatico NIO integrerà le batterie a stato solido in tre suoi modelli già quest’anno. A darne notizia è il portale cinese – ma in lingua inglese – CnEVPost, venuto in possesso di documenti riservati del Ministero dell’Industria e dell’Information Technology.
Su quali modelli?
Ed è proprio questo ciò che ha fatto NIO, che ha richiesto al Ministero il nullaosta per la commercializzazione di tre nuove versioni di modelli già in vendita. Modelli che differiscono dai precedenti per la tecnologia della batteria a bordo. Nei documenti depositati presso il Ministero, NIO afferma di voler utilizzare la nuova batteria allo stato solido su tre diversi modelli. Non ha specificato i nomi, ma dalla descrizione prodotta si può intuire a quali si riferisca. Dovrebbe trattarsi della berlina ET7, dell’imminente ES6 e del SUV-Coupé EC7.
Più difficile che venga utilizzata anche per le auto più “anziane” o per la tre volumi ET5, che è più piccola della ET7 e che vuole mantenere un prezzo di listino più basso. È anche vero, però, che tra i punti di forza di NIO c’è quello che vede tutte le batterie montate sulle sue auto intercambiabili e facilmente sostituibili attraverso la rete di stazioni di battery swap. Questo significa che, teoricamente, abbonandosi al servizio, nulla vieti di adottare la batteria allo stato solido su qualsiasi modello in circolazione.