Le reti autostradali iniziano ad organizzarsi, rendendo possibili i lunghi viaggi anche alle auto elettriche. Sulla rete autostradale gestita da Anas sono previste l’installazione delle colonnine di ricariche per le auto elettriche, per ora le prime installazioni sono previste nelle aeree di servizio A2 Autostrada del mediterraneo, A19 Palermo-Catania, A90 Grande Raccordo Anulare di Roma e A91 autostrada Roma-Aeroporto Fiumicino.
Una risposta alla proposta di Enel di montare le colonnine nelle aree adiacenti alle reti autostradali attualmente è partita la pubblicazione del bando di gara per le concessioni delle aree di servizio.
Che come spiegato anche nel bando gara: accanto ai carburanti tradizionali (benzina e gasolio), i concessionari devono fornire obbligatoriamente anche il servizio di ricarica elettrica.
Al momento è già attivo un servizio di ricarica nell’area di servizio di Selva Candida Esterna del GRA di Roma. L’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini spiega: “Il progetto conferma l’impegno di Anas per lo sviluppo del Piano nazionale per la mobilità elettrica e sostenibile e contribuisce al piano di riduzione delle emissioni di polveri sottili, previsto dalla normativa europea, con ricadute significative in termini di miglioramento della qualità dell’aria, soprattutto nei grandi centri urbani”.
Le colonnine dovranno essere necessariamente di tipo “multi-standard”, che combinano gli standard industriali e le tecnologie di ricarica di potenza elevata (ai sensi del D.lgs. 16 dicembre 2016 n. 257) in modo da ricaricare tutte le auto attualmente sul mercato e quelle di prossima generazione
Il presidente di Anas Claudio Andrea Gemme afferma: “Questo progetto testimonia la crescente attenzione che Anas rivolge all’ambiente e alla sostenibilità, in linea con le più avanzate normative in materia, e si unisce a un’altra iniziativa: la presenza all’interno delle aree di servizio di isole ecologiche per gli oli esausti. Infatti, nell’ambito delle nuove procedure di affidamento delle concessioni per le ‘Aree di Servizio carburanti’ sono valorizzate le offerte degli operatori maggiormente orientati all’adozione di politiche gestionali innovative in materia ambientale: i rifiuti prodotti nelle nuove aree di servizio confluiranno in un’isola ecologica che comprenderà, oltre ai cassoni per stoccaggi differenziati, anche serbatoi dedicati alla raccolta degli oli esausti”.