È un passo ulteriore verso la carbon neutrality che Ferrari compie a fianco di Enel. Nel suo complesso, il nuovo sistema ideato consentirà a Ferrari di autoprodurre 1.626.802 kWh/anno. Con una potenza massima totale di 1.535 kWp e oltre 3.800 pannelli solari, l’impianto di Enel X permetterà di coprire parte dei consumi di diverse aree della sede Ferrari. Oltre a questo Enel X realizzerà un progetto innovativo sul piano tecnologico e del design, ideato ad hoc per Ferrari. Una pensilina parcheggio completamente off grid che consente la produzione di energia attraverso un impianto fotovoltaico da 5.5 kWp con pannelli bifacciali ed una battery storage da 20 kWh. Il sistema consentirà la ricarica delle vetture ibride della Casa e delle future full-electric Ferrari con energia solare.
“E’ un grande orgoglio avere siglato un accordo con Ferrari, un’eccellenza italiana e uno dei più importanti brand a livello a mondiale. Offriremo a Ferrari un sistema customizzato per l’autoproduzione di energia che contribuirà in maniera decisa alla riduzione delle emissioni di CO2.” a dichiarato Francesco Venturini, Responsabile di Enel X.
Il progetto studiato per Ferrari si compone di 4 differenti sezioni di impianti,. La realizzazione della prima parte è stata già avviata sul tetto di un edificio della sede. Una volta a regime l’intero progetto porterà al risparmio di oltre 18.500 tonnellate di CO2 in 25 anni, pari a circa 740mila tonnellate risparmiate all’anno. La performance sarà monitorata dall’Energy Management System di Enel X, che proietterà i dati in tempo reale attraverso uno schermo LCD integrato nella sede di Maranello.
Il commento di Benedetto Vigna
“Insieme a Enel X e agli altri nostri partner, stiamo sviluppando nuove soluzioni che contribuiranno in modo significativo a ridurre le emissioni di CO2e. La sfida di diventare carbon neutral entro il 2030 è per Ferrari uno stimolo ulteriore a innovare in ogni ambito. Intervenendo con un approccio scientifico e olistico sull’insieme delle fonti di emissioni. Non solo nella fase di utilizzo delle vetture, ma anche lungo la catena di fornitura e negli impianti produttivi”. Ha commentato Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari.