La Renault R5 Turbo 3E 100% elettrica rende un omaggio contemporaneo alle sue versioni sportive più mitiche. Dopo la Renault 5 Turbo e Turbo 2 è l’ora della R5 Turbo 3E. Il “3” sta ad indicare la continuità rispetto alla Turbo 2 e la “E” simboleggia la motorizzazione elettrica.

In attesa dell’arrivo ufficiale della Renault 5 a batteria fissato per il 2024, nel 50esimo anniversario del debutto della progenitrice, Renault presenta questo prototipo pensato per il DRIFT. La Renault R5 Turbo 3E è sviluppata intorno ad un telaio tubolare appositamente sviluppato. I pannelli della carrozzeria sono in fibra di carbonio, mentre gli unici elementi rimasti identici a quelli del modello originale sono il cofano anteriore e le portiere. La vettura risulta cos’ più larga di ben 25 centimetri nella parte posteriore. Estrema l’aerodinamica, che è stata messa a punto per garantire alti livelli di carico aerodinamico anche alle basse velocità. Studiato ad hoc è poi lo sterzo, che può contare su un angolo di 50 gradi, indispensabili nel drifting.

La parte posteriore è occupata da due motori elettrici, una ruota, con batterie con capacità totale da 42 kWh collocate al centro, sotto il pianale. La potenza massima è di 380 CV e 700 Nm di coppia. Numeri che si traducono in uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi, mentre la velocità massima è di 200 km/h. Un risultato reso possibile soprattutto grazie al peso contenuto della vettura, che ferma l’ago della bilancia a 1.500 kg, 520 dei quali costituiti dalla batteria.

Pensata per gli show la bi-posto può contare su numerosi supporti per fissare le telecamere, sia dentro che fuori. Ad esempio, alcuni sono posti nella zona dei fari anteriori e dei retrovisori esterni. Posizioni ideali per ottenere le migliori immagini delle proprie sessioni di drifting.
