Le prossime Mitsubishi saranno tutte elettriche. A partire dal prossimo 2035, infatti, l’azienda giapponese produrrà solo automobili con motore elettrico, chiudendo definitivamente il capitolo dei motori a combustione.
Si tratta, fa sapere Ansa, di un investimento pari a 1.400 miliardi di yen, che in nostra valuta corrispondono a 9,4 miliardi di euro distribuiti nei prossimi sett anni. In precedenza Mitsubishi Motors aveva già fissato per il 2030 l’elettrificazione del 50% delle sue vetture. Si tratta di una scelta motivata anche dalla volontà di restare competitivi sul mercato sia giapponese che globale. “Andremo avanti con l’elettrificazione, introducendo nuove tecnologie per raggiungere la neutralità dal carbonio”. Queste è quanto dichiarato dal presidente di Mitsubishi Motors, Takao Kato.
Mitsubishi prevede di lanciare sul mercato 16 nuove auto, inclusi nove modelli elettrici nei prossimi cinque anni, e concentrerà inizialmente le sue risorse sui mercati del Sud-est asiatico e dell’Oceania. Saranno piccole auto, ma anche medie, Suv e pick-up. Previsto un ampliamento della gamma anche sul mercato statunitense e in Europa tramite la partnership con la francese Renault e la Nissan; un accordo siglato il mese scorso che consentirà maggiori sinergie all’interno dell’alleanza.
I modelli Mitsubishi elettrici
La decisione è coraggiosa, visto che al momento, meno del 10% delle vendite della casa automobilistica corrisponde ad auto elettriche. Dei nove modelli in questione, finora ne sono stati rivelati solo due: ASX e Colt EV. Quest’ultimo è una soluzione completamente elettrica compatta pensata per il mercato di massa. L’altro invece è stato sviluppato nell’ambito della collaborazione con Renault. L’ASX è un crossover molto simile al Capture, infatti, proposto nelle varianti endotermica e ibrida plug-in.
A questo proposito, le altre case automobilistiche giapponesi, tra cui Honda, hanno deciso di eliminare gradualmente dalla produzione i motori endotermici entro il 2040, e la stessa Nissan in febbraio ha aggiornato il suo target sulla sostenibilità, affermando di voler raggiungere una percentuale del 98% tra i veicoli con motori ibridi e le vetture completamente elettriche.