La decisione della Commissione Europea di introdurre nuovi dazi sulle auto elettriche prodotte in Cina sta generando numerose discussioni nell’industria automotive europea. Importanti case automobilistiche come BMW, Mercedes, Volkswagen, Stellantis e ora anche Volvo hanno espresso critiche nei confronti di queste nuove tariffe doganali.
Le Critiche di Volvo
Bjorn Annwall, Senior Vice President Marketing, Sales and Service di Volvo, ha espresso una posizione molto critica. Annwall ha sottolineato che i nuovi dazi finiranno per gravare sui clienti finali, aumentando il costo delle auto elettriche. Ha affermato che Volvo sostiene un commercio aperto ed equo, e che qualsiasi ostacolo a questo principio non è positivo.
La posizione critica di Volvo non sorprende, considerando che l’azienda è parte del Gruppo Geely, e che il modello Volvo EX30 è attualmente prodotto in Cina. Le vendite di questo nuovo SUV elettrico sono in costante crescita, ma l’applicazione dei nuovi dazi potrebbe penalizzare il suo successo commerciale.
Strategie di Produzione per Aggirare i Dazi
Volvo ha già previsto di iniziare la produzione della EX30 nello stabilimento di Gand, in Belgio, nel 2025. Recentemente, sono emerse indiscrezioni sulla possibilità che Volvo possa accelerare questo progetto per anticipare la produzione in Europa, proprio per evitare i dazi.
Annwall ha anche dichiarato che le Volvo EX30 prodotte in Belgio potrebbero essere esportate negli Stati Uniti, dove l’amministrazione Biden ha annunciato dazi pesanti sulle auto cinesi. Questa mossa strategica permetterebbe a Volvo di aggirare i dazi sia in Europa che negli Stati Uniti.
Obiettivi di Elettrificazione di Volvo
Nonostante le sfide del mercato delle auto elettriche, Volvo rimane determinata a diventare un marchio completamente elettrico entro il 2030. Annwall ha ribadito che i piani dell’azienda non cambiano, anche se il mercato delle auto elettriche non cresce come previsto.
In sintesi, la decisione della Commissione Europea ha scatenato reazioni critiche tra i principali attori dell’industria automotive europea. Volvo, in particolare, sta adottando strategie di produzione e commercializzazione per mitigare l’impatto dei nuovi dazi, rimanendo comunque fedele al suo obiettivo di elettrificazione completa entro il 2030.