Tesla su Model 3 ha deciso di apportare nuovi tagli ai listini in diversi mercati abbassandone il prezzo. Tra i mercati c’è anche l’Italia. L’ obiettivo di sostenere la domanda e quindi i volumi di produzione e vendita, soprattutto dei modelli più popolari. Tesla, forte di un margine operativo che non ha eguali nel panorama automotive, ha deciso di imporre le proprie auto elettriche con una guerra dei prezzi. Non lo ha fatto solo in Cina, ma anche e soprattutto in Europa, dove nella notte ha applicato l’ennesimo ribasso degli ultimi mesi.
Per la variante RWD, il prezzo base della Tesla Model 3 rimane invariato a 41.490 euro. Mentre la Long Range scende da 52.990 a 48.990 e la Performance da 59.990 a 53.990. Quanto alla Model Y, il listino parte da 46.990 euro per la Standard. Da 53.990 per la Long Range e da 59.900 per la Performance. Anche i prezzi degli altri due veicoli in gamma sono stati modificati. La Model S costa a partire da 105.990 euro, con la versione Plaid da 130.900, mentre per acquistare la Model X servono 114.900 per la base e 134.990 per la variante ad alte performance.
“La nostra missione è accelerare la transizione verso l’energia rinnovabile. Il nostro piano generale ha stabilito un percorso chiaro per raggiungere tale missione. La trasformazione di prodotti di piccola serie ad alto costo in veicoli di serie di massa più economici.“
La casa americana, dall’inizio dell’anno ha tagliato i prezzi delle sue vetture elettriche e oggi, dopo solo un paio di mesi, Tesla ha aggiornato ulteriormente i listini di tutte le sue auto. A beneficiare degli sconti, sono soprattutto le vetture “Long Range”,“Performance”, “Palladium” e “Plaid”, con prezzi che sono stati abbassati da circa 4.000 fino a 11.000 euro.