Hyundai continua i suoi investimenti nella nuova forma di mobilità. La strategia “Hyundai Motor Way” prevede investimenti fino a 85 miliardi di euro nei prossimi 10 anni. Nello specifico, il Gruppo coreano si concentrerà non solo sull’elettrificazione ma pure sulla guida autonoma, idrogeno, robotica e mobilità aerea avanzata. L’obbiettivo è vendere 2 milioni di unità di veicoli elettrici all’anno entro il 2030.
Il Gruppo coreano andrà in primis a sviluppare la nuova piattaforma IMA. Questa in futuro andrà a sostituire l’attuale piattaforma E-GMP che oggi è utilizzata, per esempio, su modelli come la KIA EV6 e la Hyundai IONIQ 5. Complessivamente, su questa piattaforma saranno sviluppati 13 nuovi modelli elettrici a marchi Hyundai, KIA e Genesis. Il primo dovrebbe arrivare nel 2025. Grazie ad IMA, l’azienda prevede di standardizzare moduli e parti in comune fra i vari modelli per espandere ulteriormente le economie di scala e ridurre in modo significativo la complessità e i costi di sviluppo dei veicoli elettrici.
La nuova piattaforma potrà essere utilizzata per sviluppare modelli appartenenti a quasi tutte le classi di veicoli tra cui SUV di piccole e grandi dimensioni e pickup. Le vetture che saranno realizzate su IMA potranno disporre di batterie sia con celle NCM (nichel-cobalto-manganese) e sia LFP (litio-ferro-fosfato).
Investimenti Hyundai nella ricarica
Gli invstimenti Hyundai si ampliano anche per i sistemi di ricarica. Dopo Ford, General Motors e Stellantis, anche Hyundai valuterà di integrare sulle sue auto elettriche lo standard di ricarica North American Charging Standard (Nacs), che consente di accedere alla rete di colonnine di ricarica ultra-rapida di Tesla in Nord America. Le nuove auto elettriche di Hyundai, tra cui la Ioniq 5, sfruttano un’architettura elettrica a 800 volt per consentire una ricarica più rapida. I Supercharger di Tesla funzionano invece a corrente continua a 480 volt.
Chang ha dichiarato che si consulterà con la casa di Elon Musk per apportare modifiche al suo sistema di ricarica per i clienti Hyundai, in modo che possano ricaricare le loro auto in maniera più rapida. Tuttavia, la nuova strategia della casa coreana, però, non ha scaldato gli investitori. Il 20 giugno il titolo ha chiuso la seduta a Seoul in calo dello 0,7%.