Un incidente automobilistico è pur sempre un incidente, ma ci sono precauzioni da adottare nel caso in cui una delle auto coinvolte sia ibrida oppure elettrica. Non è definibile più o meno pericolosa se confrontata con auto a benzina o gasolio la differenza è a causa delle alte tensioni elettriche che bisogna avere degli accorgimenti a cui i Vigili del Fuoco sono preparati.
La differenza rispetto ad un’auto a benzina o gasolio rispetto è data principalmente dal fatto che l’energia elettrica è invisibile e inodore, quindi nel caso di un urto in cui le batterie vengono danneggiate l’innescarsi di un incendio potrebbe avvenire inaspettatamente. Il pericolo più concreto è quello di folgorazione in caso i circuiti vengano danneggiati, c’è da dire inoltre che le batterie possono rilasciare sostanze nocive per contatto o inalazione.
L’autorità americana per la sicurezza dei veicoli (NHTSA), ha tracciato delle linee guida da adottare in caso di incidente.
1. Aprire i finestrini prima di uscire
2. Spegnere l’auto, azionare il freno a mano e/o mettere la leva del cambio nella posizione “P” (parcheggio). Estrarre la chiave di avviamento e/o portarla con se.
3. Chiamare i soccorsi chiedendo l’intervento dei vigili del fuoco, specificando che nell’incidente è coinvolta un’auto elettrica o ibrida e specificarne marca e modello.
4. Non toccare la vettura ed evitare di inalare gas e vapori o toccare i liquidi che ne fuoriescono.
5. Tenersi ad una distanza di sicurezza di almeno 10 metri. Ciò sara utile anche in caso di apertura delle portiere a distanza e/o avviamento “keyless”
6. All’arrivo dei vigili del fuoco nel fornire marca e modello ribadire che si tratta di una vettura elettrica o ibrida.
Le stessa precauzioni vanno adottate nel caso di un veicolo alluvionato o sommerso.
Ogni casa madre fornisce la scheda di soccorso dell’auto, in grado di fornire ai vigili del fuoco le informazioni sul dove e come agire per mettere in sicurezza un’auto di questo tipo. La scheda di soccorso andrebbe fissata all’aletta parasole sinistro e la presenza segnalata tramite un adesivo sul parabrezza (in Italia è reperibile tramite l’Associazione Familiari e Vittime della Strada attraverso il sito www.schedadisoccorso.it in cui si possono scaricare tutte le schede di soccorso)
I Vigili del Fuoco in ogni caso sanno come intervenire, poiché l’intervento su un’auto ibrida o elettrica presuppone una preparazione specifica e un’attrezzatura idonea come tute, guanti, caschi e pinze isolanti dalle alte tensioni e una procedura apposita per lo spegnimento delle batterie, in particolare per quelle agli ioni di litio che possono bruciare a lungo prima di essere messe in sicurezza definitivamente.
«Un apposito gruppo di lavoro, costituito da tecnici dei vigili del fuoco, rappresentanti di aziende elettriche installatrici di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, rappresentanti delle case automobilistiche costruttrici di veicoli elettrici e/o ibridi (CUNA), rappresentanti del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI), ricercatori e studiosi (ENEA, Università) e professionisti antincendio, ha raccolto i dati disponibili a livello nazionale ed internazionale ed ha concluso che, allo stato attuale, non risulta che i veicoli elettrici presentino un livello di rischio di incendio e/o esplosione maggiore rispetto ai veicoli tradizionali; inoltre, le stazioni di ricarica delle batterie dei veicoli elettrici, allo stato attuale, risultano presentare rischi di natura prettamente elettrica» .