Sul portale Drive K è emerso uno studio condotto nel primo semestre 2019 su un campione di circa 100 mila ricerche, che aiuta a scegliersi un ‘auto.
Le ricerche di auto ibride rappresentano il 9,2% del totale, quelle di auto elettriche il 7,8%, quelle sui motori a benzina il 52,4% e quelle sui diesel il 26%. Quelle riguardanti veicoli Gpl e metano hanno percentuali bassissime, rispettivamente al 2,9% e all’1,7%.
Il limite maggiore per la diffusione della auto ibride è il costo, che in molti casi risulta essere più alto del 15% rispetto allo stesso modello con il motore classico. L’alternativa più valida all’acquisto è quella del noleggio, molte sono infatti le agenzie che offrono formule di noleggio su auto ibride o elettriche per periodi di tempo a seconda delle esigenze del tutto a costi di manutenzione, assicurazione e assistenza pari a zero.
Un esempio è quello di Saverio Castellaneta, amministratore delegato di Primerent che ha dichiarato: “La nostra è una soluzione competitiva rispetto all’ acquisto, al leasing e al noleggio a lungo termine. Diamo la possibilità di noleggiare, per un giorno o per un anno, auto di alta gamma elettriche o ibride che rispondono a diverse esigenze nel massimo rispetto dell’ambiente. Tra i nostri modelli in flotta la Porsche Panamera 4 Hybrid, Ranger Rover Sport PHEV e la Mercedes E 300de EQ-Power”.
Una ricerca dell’università di Milano ha dimostrato che durante la corsa di quattro uomini viene emesso più CO2 di un’auto ibrida che copre la stessa distanza. Una vera e propria convenienza per l’ambiente. Inoltre, le case automobilistiche hanno messo sul mercato auto full electric, dotate di allestimenti esclusivi e performance di alta qualità. Le spese di consumi di un’auto elettrica sono notevolmente ridotte, un esempio che si può prendere in considerazione è quello della Jaguar I-Pace con la quale si spendono circa 30 euro mensile sulla percorrenza di circa 800 km al mese.
La combinazione di due motori dall’altra parte consente in maniera automatica di viaggiare in modalità elettrica sulle basse velocità ed un passaggio automatico al motore a combustione su velocità più sostenute, fase in cui il motore elettrico ricarica la batteria in maniera automatica.
La soluzione perfetta per chi non vuole rinunciare alla potenza di un’auto sportiva, rivestita di green.
Un recente rapporto di Legambiente sostiene l’aumento delle colonnine elettriche sul territorio nazionale, specialmente grazie ad importanti investimenti di Piemonte e Veneto. Al momento si contano 2684 colonnine con più di 11KW, di cui 1633 in Lombardia.
Contemporaneamente sono molte le aziende che offrono la possibilità di noleggiare le auto elettriche allo stesso prezzo de quelle dal motore termico.
La strada da percorrere è sicuramente molto lunga, ma i passi fatti fin ora possono già permettere di pensare al noleggio di un’auto elettrica nel rispetto e nella sostenibilità dell’ambiente in cui viviamo.