Riduzione del consumo di energia, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, compensazione delle emissioni
inevitabili. Questi i punti su cui il Gruppo Volkswagen punta per il raggiungimento degli obiettivi posti dagli
accordi di Parigi per quanto riguarda il clima e l’intenzione di diventare Carbon Neutral entro il 2050.
Parola chiave: carbon footprint
Il Gruppo Volkswagen punta sulla mobilità elettrica poiché i veicoli a batteria hanno una carbon footprint
migliore rispetto alle altre tecnologie per l’intero ciclo di vita. Le Volkswagen ID.3 e ID.4 sono già carbon
neutral. Le batterie utilizzano impianti di produzione che adottano esclusivamente elettricità da fonti
rinnovabili mentre le emissioni inevitabili date dalle catene di fornitura e nei processi di produzione sono
attenuate grazie a progetti di salvaguardia climatici.
La pianificazione per l’elettrico
La Volkswagen ha intenzione di portare sul mercato 70 modelli 100% elettrici a cui si aggiungeranno 60
veicoli ibridi, calcolando così un investimento di oltre 60 miliardi di euro entro il 2025 per l’elettrificazione e
la digitalizzazione. Inoltre il gruppo stesso sta convertendo all’elettrico le proprie auto aziendali proprio per
dare l’esempio. Gli investitori avranno la possibilità di partecipare allo sviluppo della mobilità elettrica per
mezzo dei Green Bond che mirano al finanziamento di progetti relativi alla piattaforma MEB e a modelli a
zero emissioni.
Energia rinnovabile e riciclo
Il Gruppo Volkswagen si occuperà non solo di produrre le auto ma anche celle e batterie. Batterie che
saranno garantite per 8 anni o 160.000 km. Dal momento in cui queste non potranno più essere caricate al
massimo delle loro capacità, verranno
utilizzate per immagazzinare energia in stazioni di ricarica prima di venire riciclate attraverso un programma attualmente in fase di sperimentazione.
Infrastruttura di ricarica e fornitori
Per mezzo di WeCharge, il Gruppo Volkswagen fornisce ai suoi utenti l’accesso a 150.000 stazioni di ricarica
sparsi in tutta Europa, grazie ad un’unica carta di ricarica. In aggiunta a tutto ciò il Gruppo Volksvagen ha
vincolato i propri fornitori all’utilizzo di flussi di lavoro trasparenti, mirati e attenti al tema dei diritti umani
e considerando perciò aspetti come la sicurezza delle condizioni lavorative e l’adozione di misure per
proteggere l’ambiente.
Il lungo percorso
Al momento si registra che il 41% dell’elettricità consumata nei processi produttivi del Gruppo Volkswagen
proviene da fonti rinnovabili con l’obiettivo però di raggiungere il 100% entro il 2030. Ora sono già
43 le sedi del Gruppo in cui si utilizza esclusivamente energia green mentre 125 stabilimenti produttivi in
varie parti del mondo stanno migliorando la loro efficienza energetica.
Gli stabilimenti
Gli impianti di Bruxelles (Audi), Zwickau e Dresda (Volksvagen), Vrchlabi (SKODA) e Crewe (Bentley) sono le
prime strutture del Gruppo tedesco carbon neutral. Oltretutto l’azienda ha attivato un centro informatico
carbon neutral utilizzante energia idroelettrica al 100%.
I trasporti
Tutti trasporti ferroviari di materiali e veicoli in Germania dovranno utilizzare elettricità data da fonti
rinnovabili entro il 2021, tagliando così tonnellate di emissioni di anidride carbonica all’anno. Nella logistica
marittima, il Gruppo sta già utilizzando un cargo alimentato a gas naturale ed un secondo verrà attivato a
breve.
Le emissioni di CO 2
Grazie ad un fondo “CO 2 ” il Gruppo Volkswagen sostiene tutti i progetti interni volti a ridurre le emissioni di
gas serra. È stato altresì aggiunto un indice di decarbonizzazione (DKI) all’interno della strategia, come
indice dell’avanzamento del percorso verso la neutralità climatica. L’obiettivo aziendale “GoTOzero”
raggruppa tutte le misure ambientali implementate all’interno del quale rientrano quattro aree di azione:
cambiamento climatico, risorse, qualità dell’aria e conformità ambientale.
Questi i capisaldi della strategia del Gruppo Volkswagen per diventare carbon neutral entro il 2050.
