Per Mercedes non esiste alternativa all’auto elettrica. Mercedes non crede nell’e-fuel e nemmeno nell’idrogeno, se si parla di auto. “L’efficienza di un’auto elettrica alimentata a batteria è comunque migliore rispetto ad una vettura alimentata a idrogeno verde. Meglio mettere l’energia verde direttamente nelle batterie”, sottolinea Markus Schäfer, CEO di Mercedes-Benz.
La Casa della Stella sta investendo 7 miliardi all’anno per incrementare le performance delle batterie. Soluzioni che aumentino l’autonomia e le prestazioni delle vetture. E dopo il 2035 ci sarà ancora spazio per i motori tradizionali per la società di Stoccarda? Schäfer risponde in maniera chiara e secca: “No”. Sottolineando solo successivamente come alcuni motori endotermici potrebbero scomparire anche prima. Nel 2027 ad esempio.
Il marchio tedesco, che può vantare ancora una buona fetta di segmento diesel, ha il 2039 come dead line globale rispetto alla fine dei propulsori tradizionali. Ha già raggiunto performance importanti sulle batterie, dove vuole mantenere un primato, e si attendono novità già dai modelli che usciranno nel 2024. “Con la nuova piattaforma compatta MMA si faranno cento chilometri con 11-12 kilowatt, mentre oggi il consumo è di 16 kilowatt”, dice Schäfer. E poi aggiunge: “Già ora nessuno ci può battere sull’efficienza energetica. E non ci batteranno in futuro”.
Non è tutto oro ciò che luccica per Mercedes. Perché la casa tedesca ha in programma un taglio netto alla produzione di modelli entry level. Il brand però amplierà le sue competenze verso il lusso sottolineando due collaborazioni molto importanti. Universal Music ed Apple. La prima, forse, sulla falsa riga di BMW; per dare (anche) una voce alle vetture elettriche. E la seconda per sfruttare il know-how acquisito nella tecnologia. E sviluppare nuovi sistemi di infotainment ed ADAS per gli assistenti alla guida.
Insomma per Mercedes la strada è chiara. Per Mercedes non esiste alternativa all’auto elettrica!