Nel 2024 l’acquisto di auto vedrà l’introduzione di nuovi incentivi statali. Questi incentivi auto 2024 sono pensati per promuovere l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Non solo auto elettriche ma anche auto con motori endotermici, diesel, benzina ed ibridi anche plug-in.

Questi incentivi sono infatti focalizzati soprattutto sulle auto elettriche e ibride plug-in e sono progettati per stimolare l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, con emissioni fino a 60 g/km di CO2. Gli incentivi auto 2024, forse ancora di più di quelli lanciati nel 2023, sono parte di una strategia del governo e si focalizzano su due obiettivi principali: il primo è il rinnovo del parco auto circolante attraverso la promozione di veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 135 g/km, accompagnato dalla rottamazione di veicoli più inquinanti, come quelli con emissioni superiori alla classe Euro 4.

Gli incentivi partono ufficialmente il 1° gennaio 2024, con i venditori che possono inserire le prenotazioni sulla poiattaforma dell’ecobonus nei primi giorni di gennaio. Per ottenere l’incentivo, l’auto deve essere immatricolata entro 180 giorni dalla firma del contratto. Sono escluse le chilometri zero e le auto precedentemente immatricolate all’estero.
I contributi vanno da un minimo di 2.000 ad un massimo di 5.000 euro. Nel dettaglio, acquistando un’auto elettrica della fascia 0-20 g/km di CO2, si hanno a disposizione 5.000 euro con la rottamazione e 3.000 euro senza un altro veicolo da rottamare.

Per una plug-in della fascia 21-60 g/km di CO2, il contributo statale è di 4.000 euro con la rottamazione o di 2.000 euro senza. Infine per l’acquisto di auto termiche ibride, mild-hybrid, benzina e diesel della fascia 61-135 g/km nel 2024 il contributo è di 2.000 euro, esclusivamente con la rottamazione di una vecchia auto fino a Euro 4.
