Dopo aver subito il sorpasso della rivale di Stoccarda MERCEDES BENZ, la casa di Monaco BMW che nel 2016 si era confermato il primo gruppo premium al mondo con 2,37 milioni di unità vendute, rilancia la sfida con nuovi debutti a partire dal 2019 dove arriveranno sul mercato la nuova serie 3 e la Serie 1 che sarà per la prima volta a trazione anteriore.
Il gruppo tedesco per ricerca e sviluppo ha speso 5.16 miliardi di euro (5.5% dei ricavi) gli stessi dell’anno precedente.
Da evidenziare le varie alleanze industriali con TOYOTA per lo sviluppo delle sportive e delle fuel cell, con MERCEDES e AUDI per il controllo di HERE esperto nelle mappe multistrato e per chiudere, per intelligenza e sensori al servizio della guida autonoma, con INTEL e MOBILEYE che assieme ai ricercatori interni sono a lavoro sulle piattaforme software necessarie per i veicoli autonomi LIVELLO 3 (controllo parziale 2021) e LIVELLO 4 (controllo completamente delegato all’auto sempre dal 2021) e per finire LIVELLO 5 (veicoli privi di comandi dagli anni 20 in poi).
Una variante elettrificata (include le hybrid plug-in) per ogni modello, dal 2019 la Mini sarà disponibile nella versione elettrica e a seguire nel 2020 sarà la volta della nuova BMW X3. Le stime parlano di vendite elettrificate del 20% dell’immatricolato totale entro il 2025.