La macchina è un bene necessario o di lusso? La domanda è lecita e la risposta difficile, ma le reazioni ai costi sempre maggiori legati al possesso di un’auto iniziano a farsi sentire. O meglio, si leggono nella crescita del car sharing, che rappresenta un modo per risolvere il problema alla radice o anche solo per sostituire il costo della seconda macchina, a volte troppo pesante per le famiglie. Bollo, assicurazione e benzina diventano solo un brutto ricordo con il car sharing, che rappresenta una forma di noleggio a breve termine.
Si prende infatti il mezzo solo quando serve e si paga di conseguenza solo per il suo effettivo utilizzo. Il car sharing si basa prevalentemente su veicoli elettrici, con costi che variano da gestore a gestore ma che prevedono in tutti i casi un tariffario standard basato sul rapporto centesimi/minuti. Per una utilitaria destinata agli spostamenti in città, il prezzo è in media di 25 centesimi al minuto, e ovviamente in caso di vetture più grandi e potenti, utilizzabili anche per viaggi e spostamenti più lunghi, la cifra sale. Si consuma quindi in base all’uso che ne se fa, e il vantaggio maggiore si registra per gli spostamenti brevi e medio-lunghi nelle grandi città.
Secondo diversi studi, il successo del car sharing dipende in larga misura dai vantaggi offerti dalle auto elettriche:
– si tratta di vetture ecologiche e non inquinanti
– non hanno limiti di circolazione, possono entrare tranquillamente nelle zone a traffico limitato
– presentano una buona autonomia, durano in genere per una intera giornata, quindi si prendono e si lasciano senza pensieri
– si possono cambiare più macchine nella stessa giornata, per cui lasciandone una con poca carica se ne può trovare una con un residuo di autonomia maggiore
– sono particolarmente comode da guidare in mezzo al traffico perché non hanno la frizione e il cambio
Insomma, l’esperienza del car sharing andrebbe provata almeno una volta, anche se si possiede una vettura, per comprenderne appieno le potenzialità e i benefici per la salute, il portafoglio e le agevolazioni.