Anche per Opel è tempo di elettrico. Con il programma PACE!, un vero e proprio piano di rilancio per il marchio
tedesco, si prevede per il 2019 un importante sviluppo nel settore delle EV. Secondo un comunicato della casa di Russelheim, a partire dal prossimo anno si procederà infatti al restyling in chiave ‘elettrone’ di modelli già esistenti (come la Corsa) e alla produzione di nuovi veicoli. Per il 2024 la produzione delle auto elettriche dovrà essere una realtà ampia e consolidata, questo l’obiettivo del progetto.
La prima auto elettrica dovrebbe essere la eCORSA, ma è sull’evoluzione della GrandlandX che si punta nel 2019. La crossover della casa tedesca diventerà infatti una ibrida plug-in con le stesse caratteristiche della Peugeot 3008 Hybrid:
-sarà una benzina 1.6 a 296 CV
-avrà due propulsori elettrici posizionati rispettivamente sull’asse anteriore e sul posteriore
-avrà un’autonomia di 50 chilometri per quanto riguarda la parte elettrica
-sarà omologata con il ciclo WLTP per il calcolo delle emissioni, secondo la nuova normativa per le vetture Euro6.
E non finisce qui, perché oltre alla GrandlandX che diventerà PHEV, è previsto un piano di sviluppo articolato in più fasi. Entro il 2020 in casa Opel dovrebbero arrivare altri due modelli di cui ancora non si sa non si hanno notizie, ma che godranno dell’entrata di Opel nel Gruppo PSA dopo quasi 90 anni nel Gruppo General Motors. Nella società francese che già possiede la Peugeot, Opel ha il vantaggio di attingere alle tecnologie già collaudate in tema di ibride ed emissioni zero. Ad esempio può utilizzare la moderna piattaforma modulare EMP2 per la costruzione delle sue vetture.
Nel 2024 poi, secondo i piani del Gruppo, ogni auto avrà una versione green e le due versioni, ‘classica’ ed elettrificata, saranno presenti insieme sul mercato.
Ed è prevista anche l’apertura di un nuovo stabilimento in Namibia per la produzione dei veicoli, quindi la nuova GrandlandX farà il suo debutto anche nel territorio africano.