Volvo Cars e Luminar hanno presentato all’Automobility LA di Los Angeles il nuovo sensore LIDAR per la guida autonoma. La tecnologia LIDAR si basa su segnali laser a impulsi per la rilevazione degli oggetti e rappresenta uno strumento essenziale per rendere la guida autonoma sicura. Sia nel traffico che nei percorsi ad alta velocità, le auto dotate della guida autonoma acquisiscono così una elevata capacità di percezione a lunga distanza. Il sensore LIDAR ‘vede’ la presenza di oggetti fino a 250 metri di distanza e addirittura mette a fuoco i dettagli del corpo, ed è la prima volta che un sensore riesce a individuare braccia e gambe.
LIDAR è stato presentato al Salone sulla Concept Car Volvo 360c in una postazione di realtà virtuale in Volvo ha voluto presentare la sua idea di una mobilità autonoma, elettrica e sicura. E’ l’esperienza stessa del viaggio in auto a cambiare nelle intenzioni della casa automobilistica svedese, perché il veicolo diventa uno spazio per il riposo, per le attività di ufficio, per l’intrattenimento.
Con la tecnologia LIDAR “la tecnologia di guida autonoma porterà la sicurezza alla guida a un livello tutto nuovo, che supera i limiti umani”, spiega Henrik Green, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo Cars.
Gli fa eco Austin Russell, fondatore e CEO di Luminar: “Il team R&S di Volvo Cars sta procedendo con velocità notevole nello sviluppo di sistemi autonomi, per riuscire a eliminare del tutto il guidatore e, successivamente, consentire l’impiego del sistema nelle vetture destinate al mercato”.
L’obiettivo di Volvo Cars è ottenere una avanzata tecnologia di rilevazione attraverso sensori per utilizzarla sulle vetture Volvo e proprio per questo all’inizio dell’anno ha acquisito una quota di partecipazione in Luminar con il fondo di investimento Tech Fund destinato alle start-up tecnologiche.