Possiamo definirla la risposta di Tesla ad aprire i supercharger a tutte le vetture. Volvo installerà colonnine di ricarica Ultrafast nei concessionari vicino a svincoli autostradali o punti di interesse. Il progetto chiamato “PowerStop” parte proprio da Roma.
La prima città a prendere parte al progetto è Roma. In un concessionario della zona, sono state installate due colonnine di ricarica ultrafast da 175 kW. Da casa Volvo fanno sapere che tutta l’ energia elettrica che arriva alle colonnine è prodotta da fonti rinnovabili. Le colonnine di ricarica saranno aperte a tutti, anche a chi non possiede una vettura del marchio svedese. Una mossa geniale, oseremo dire. La risposta ai supercharger Tesla aperti a tutti nel nord Europa. Proprietari e non saranno immersi nel mondo Volvo mentre la loro vettura è in ricarica, e chissà che non gli passi per la testa di fare un preventivo.
“Il fatto che tale possibilità sia per tutti gli automobilisti e non solo per chi guida una Volvo dimostra una volta di più come il nostro approccio sia di condivisione, come già più volte accaduto sul fronte della Sicurezza. Oggi pensiamo a coloro che scelgono di guidare veicoli elettrificati o elettrici, perché per noi la Sostenibilità è importante tanto quanto la Sicurezza. Non c’è più tempo da perdere: le scelte del pubblico ci stanno dicendo che la strada giusta è quella intrapresa da Volvo” – queste le parole del presidente di Volvo Cars Italia, Michele Crisci.
Costi
Il costo è uniformato e che si è possessori di una Volvo o di un altro costruttore non varia. La tariffa è di 0,35€/kWh. Un costo decisamente vantaggioso se si tiene in considerazione che si sta parlando di una ricarica ultrafast. Roma non sarà l’ unica città a far parte di questo servizio. Volvo rende note alcune colonnine già operanti. A Perugia dallo scorso 10 febbraio, a Bologna (14 febbraio), a Ferrara (10 marzo) e a Verona (17 marzo). Il calendario si sta ampliando con le prossime inaugurazioni a Trento, Torino, Ancona, Ravenna e Frosinone. L’obiettivo di Volvo è avere un significativo numero di stazioni operative entro la metà del 2022.