Quando si pensa di acquistare un’ auto elettrica ci si prepara subito al primo grande scalino: il prezzo. Mediamente un’ auto elettrica costa almeno il 30% in più della sua corrispettiva termica. Come nel caso di Pegeou 208 dove il modello a benzina richiede circa 20mila euro. Contro i 29mila euro (in sconto) per la corrispettiva a batteria. A parità di allestimento. Certo con qualche CV in più. Ovviamente ci sono sconti ed incentivi, ma questi non sempre sono disponibili. Anzi andranno sempre più a diminuire.

Nell’ acquistare un’ auto elettrica c’è però un ulteriore fattore da considerare: il mantenimento. Ci sono infatti l’esenzione dal bollo, il risparmio sui consumi con ricariche spesso anche gratuite (Ikea), così come i parcheggi gratuiti. Ma anche lo sconto sull’ Rca auto, le minori spese di manutenzione programmata. Sono conti, che ogni nuovo cliente deve fare in base alle proprie abitudini. Mantenere un’utilitaria a benzina, in Italia, costa oggi circa 2.000 euro all’anno, recuperarne la metà con un veicolo elettrico, diciamo 1.000 euro, fa risparmiare circa 83 al mese.

Oggi, in Europa, soltanto il 17% delle auto è acquistato in contanti. Il 46% dei contratti prevede un finanziamento o formule di leasing, il 36% il noleggio. Considerando il discorso fatto sulla riduzione di alcuni costi si può pensare che rata per l’auto elettrica non così fuori budget. Se ad esempio si pensa alla Dacia Spring con formula di finanziamento di 180 euro al mese per 36 mesi con formula di restituzione. Allora potremmo dire che la rata reale sia inferiore a 100 euro mensili.

Un altro spunto interessante viene dalla Francia dove 500e e 208e stanno scalando le classifiche. Il governo parla infatti di noleggio sociale. Anziché incentivare l’acquisto si eco-incentiva il noleggio per le auto elettriche. 100 euro al mese per guidare elettrico da subito.

1 commento
1) Le rate hanno un prezzo, che in questo caso si aggira dai 2.000 ai 4.000 euro in più sul prezzo di listino in contanti. E di regalare i soldi onestamente non ne ho intenzione.
2) Il leasing mi porterebbe a non avere mai un’auto di proprietà, sborsando sempre soldi, nonostante l’auto elettrica non abbia bisogno di manutenzione e del pagamento del bollo (risparmierei da un lato per rimetterci dall’altro).
3) Ricaricare un’auto elettrica, ad oggi, non è una passeggiata. Sarei costretto a fare la bella statuina per ore in una piazzola di sosta (perché non avendo una casa singola non posso permettermi ne un box auto e ne tantomeno un allaccio indipendente per la ricarica).
Ad oggi con un’auto a benzina mi bastano 2 minuti per un pieno e 20.000 circa per una full-optionals, e finché la controparte non mi offrirà i medesimi vantaggi andrò avanti così.