Il gruppo cinese Great Wall Motors preapra l’espansione in Europa con l’arrivo di due nuovi brand, Way e Ora, entro la fine del 2022.
Il mercato delle quattro ruote in Europa sta registrando un’evidente crescita della presenza dei costruttori cinesi nel corso degli ultimi anni. Ad arricchire le opzioni per i consumatori europei, nel corso dei prossimi mesi, arriveranno due nuovi marchi. Il gruppo cinese Great Wall Motors si prepara a portare in Europa due nuovi brand. Entro la fine del 2022, infatti, Great Wall porterà in Europa i marchi Ora e Way, il cui debutto era già stato anticipato lo scorso anno. In occasione dell’ IAA 2021 di Monaco di Baviera, infatti, il gruppo aveva mostrato, in anteprima, le prime concept delle future vetture dei suoi due nuovi brand per il mercato europeo.

Una “invasione” che partirà dalla Germania, dove nel corso del quarto quadrimestre 2022 verranno commercializzati i modelli dei brand Ora e Wey. Si parte dalla compatta EV Ora Funky Cat. Subito dopo sarà il turno della Wey Coffee 01- Un SUV ibrido plug-in.
Le auto
Alla base del progetto c’è un sistema ibrido plug-in basato su un motore 2.0 turbo benzina a ciclo Miller in grado di erogare 204 CV di potenza massima. Il motore è abbinato a due motori elettrici ad alta potenza (476 CV complessivi) e ad un pacco batterie da ben 41,8 kWh. La Ora Cat è invece lunga 4,235 metri. Può contare su di un motore elettrico da 171 CV e 250 Nm che garantisce un buono spunto (0-50 km/h in 3,8 secondi). Il modello dovrebbe arrivare sul mercato con vari tagli di batteria e con la possibilità di poter contare fino ad un massimo di 400 chilometri di autonomia.

La strategia di espansione in Europa di Great Wall è ambiziosa. Il costruttore cinese arriva in Europa per diventare un riferimento importante, grazie anche alla partnership con Emil Frey, noto distributore svizzero. La scelta di Great Wall di affidarsi a un colosso come Emil Frey e non di aprire una propria rete permetterà ai brand cinesi di avere accesso fin da subito a centinaia di concessionarie, potendo sfruttare la capillare rete di e assistenza, dovendo “solo” formare venditori e meccanici, senza il bisogno di acquistare nuovi spazi e partire da zero.
