Manca poco all’installazione delle colonnine di ricarica ad alta potenza delle auto elettriche. I continui rinvii sono finora dipesi dall’assenza di una regolamentazione per stabilire i bandi di gara per gli affidamenti dei servizi. La lunga attesa per le colonnine di ricarica è finita. L’ Autorità di regolazione dei trasporti (ART) ha emanato una delibera per la “Definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali per gli affidamenti dei servizi di ricarica dei veicoli elettrici”.
Potenza minima
Il numero dei punti di rifornimento dovrà essere “adeguato al livello di traffico circolante sulla carreggiata servita”. Il servizio andrà fornito 24 ore su 24, sette giorni su sette, con assistenza alla clientela quantomeno da remoto e possibilità di pronto intervento. Inoltre, ogni colonnina dovrà saper erogare “almeno 100 kW” e comunque una potenza “adeguata al prevedibile sviluppo delle capacità di ricarica dei veicoli nell’orizzonte temporale dell’affidamento”. Orizzonte temporale che sarà compreso tra i 5 e i 12 anni.
Quanto all’operatore affidatario, si dispone che “per ciascuna area interessata siano presenti almeno due Cpo (acronimo di Charge Point Operator). Assicurando il rispetto del principio di neutralità”. Tuttavia, l’autorità dei trasporti stabilisce anche delle deroghe: “In sede di prima attuazione”, il concessionario “garantisce la presenza di un Cpo per ogni area interessata”. Salvo poi procedere con “gli ulteriori affidamenti” entro cinque anni. La stessa Art può autorizzare una deroga in caso di “ragioni di natura tecnica” che “impediscono la presenza di più” operatori. Inoltre, i concessionari dovranno procedere con “un’adeguata riorganizzazione degli spazi delle aree interessate” per assicurare ai CPO “pari visibilità, accessibilità e disponibilità di spazio“. Garantire “la pronta fruizione delle attività commerciali e ristorative da parte degli automobilisti in sosta per il tempo necessario alla ricarica”. Ed inoltre salvaguardare la possibilità di utilizzare tutti i servizi per gli altri conducenti, tra cui la distribuzione dei carburanti.