NIO ha ambiziosi piani di crescita per lo sviluppo delle batterie che non riguardano solamente il mercato della Cina. La casa automobilistica, infatti, ha già ufficializzato l’ arrivo nel mercato europeo. In futuro, intende arrivare pure in America. Al tal proposito, William Li, CEO di NIO, durante un incontro con gli analisti, ha fatto sapere che a partire dal 2024 inizierà a produrre pacchi batteria in casa. Obiettivo: di migliorare la redditività.
Secondo quanto riportato dai media locali, NIO sarà pronta a mettere in commercio le batterie con celle 4680 nel 2024. Questo tipo di batteria avrà un’architettura a 800 Volt e sarà compatibile con la piattaforma di nuova generazione NT 3.0. Si tratta di una piattaforma che darà vita a vetture di fascia media. Tra i 30 e i 40 mila euro. Per le altre vettura di fascia bassa invece, NIO ha intenzione di realizzare anche accumulatori LMFP, al litio-ferro-fosfato con aggiunta di manganese, che dovrebbero garantire costi di produzione contenuti ma prestazioni migliori rispetto alle LFP attualmente in commercio. Nello specifico, dovrebbero vantare una densità energetica del 15-20% superiore.
Intanto, grazie a un accordo con le autorità di Hefei, NIO ha avviato la costruzione della sua prima Gigafactory. Sorgerà all’interno del complesso produttivo NeoPark dal quale escono le attuali vetture elettriche della Casa e e avrà una capacità annua di 100 GWh, sufficiente per 1 milione di veicoli. Alla fabbrica vera e propria, NIO affiancherà anche un laboratorio con sede a Shanghai per il quale sono stati stanziati quasi 33 milioni di euro. Servirà sia per definire nuove chimiche sia per mettere a punto metodi costruttivi e processi.