Byd si prepara allo sbarco in nuovi mercati europei grazie al nuovo SUV Atto 3. L’Atto 3 è lunga 4,46 metri quasi come una Hyundai Tucson. Un SUV compatto di segmento C dotato di pompa di calore di serie, e la ‘Blade Battery‘, una tecnologia proprietaria di BYD già implementata sui modelli più alti in gamma.
A differenza della costruzione più diffusa, in cui le celle sono raggruppate in moduli intermedi, la Blade Battery ha le celle posizionate direttamente una a fianco all’altra all’interno della batteria. IL vantaggio è in termini di densità energetica. Questa infatti aumenta proprio per la mancanza di elementi energicamente “non attivi”.
Gli interni sono estremamente curati e tecnologici. I sedili anteriori hanno un design sportivo con poggiatesta integrati nello schienale. Non mancano regolazioni elettriche e rivestimenti in pelle anche sulla plancia. Disponibili anche in varie colorazioni. I comandi del clima restano (fortunatamente) manuali e sono posizionati su dei rotori accanto alle bocchette di ventilazione. Al centro della plancia c’è un display da 12,8” che può ruotare e cambiare così la disposizione da verticale a orizzontale.
La BYD Atto 3 utilizza la piattaforma e-Platform 3.0. Un’ architettura che può spaziare dalla berlina ad un SUV 7 posti. In questo caso però la BYD Atto 3 monta un’ unica motorizzazione. Il suv cinese è equipaggiato con un motore elettrico da 150 kW (204 CV) di potenza e una batteria da 60 kWh nominali. Su un peso complessivo di solo 1.680 kg. Lo scatto da 0 a100 km/h è coperto in 7,3 secondi, mentre la velocità massima è limitata a 160 km/h. L’ autonomia è di 420 km nel ciclo combinato WLTP.