Conosciuto come “Bonus Colonnine” o per la Legge “Contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica”. Si tratta di un incentivo diretto a coprire i costi legati all’acquisto di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici diretto a privati e condomini.
Il contributo Bonus Colonnine, spiega il Ministero dello Sviluppo Economico in una nota, è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per richiedente e di 8.000 euro nel caso in cui le opere ricadano sulle parti comuni di edifici condominiali. L’obiettivo è quello di promuovere la mobilità sostenibile e incentivare così gli investimenti nel settore, che per il 2022 prevedono anche un aumento del 50% del tradizionale Ecobonus che serve all’acquisto di un’autovettura ad alimentazione a batterie.
Eco-Incentivi
Fatta la colonnina si dovrà pure acquistare un’ auto elettrica. Ed a questo proposito entra in gioco il nuovo sistema di eco-incentivi. Entrerà in vigore nell’ ultimo trimestre del 2022 d si rivolge ai possibili clienti con reddito Isee inferiore ai 30.000 Euro. Questi potranno acquistare un mezzo elettrico di categoria M1 (prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 Euro IVA inclusa) con un’agevolazione fino a 7.500 Euro con rottamazione di un vecchio veicolo. Oppure fino a 4.500 Euro senza l’opzione rottamazione.
Un pensiero va anche alle ibride o a chi ancora non basta l’ autonomia di un’ auto a batteria. Con auto ibride si intendono quelle con classe di emissioni tra 21 e 60 g/km di CO2. E con prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 Euro IVA inclusa. Il nuovo Ecobonus sarà rispettivamente di 6.000 oppure di 3.000 Euro a seconda se si proceda o meno con la formula rottamazione. Per tutti gli altri interessati (con reddito ISEE superiore a 30.000 Euro annui), l’incentivo scende a 5.000-3.000 Euro per le auto elettriche e a 4.000-2.000 Euro per quelle ibride.