Dopo un 2021 e un 2022 nero per il mercato dell’ auto le cose sembrano migliorare. Le immatricolazioni rispetto lo scorso anno salgono del 3.5%. La maggior parte di queste sono cinesi.
Le immatricolazioni di auto a benzina sono aumentate del 6% toccando quota 422.659 unità. Il volume dei modelli elettrificati è cresciuto solo del 3,2%, ovvero fino a 157.075 unità. Il volume degli elettrici puri (BEV) è aumentato dell’11%, rappresentando il 61% della domanda totale tra modelli puramente elettrici ed ibridi. C’è però un dato a cui l’ Europa deve stare ben attenta. Tra le auto alimentate esclusivamente a batterie, ad agosto 2022 si è assistito a una invasione dei modelli provenienti dalla Cina. Le auto elettriche costruite nel continente asiatiche sono state il 20% del totale venduto.
Attenzione però perché ci sono delle precisazioni da fare. Quasi la metà delle elettriche prodotte in Cina di cui stiamo parlando, e vendute in Europa, è rappresentata da Tesla. La Casa guidata da Elon Musk, produce le versioni europee di Model 3 e Model Y nella Gigafactory di Shanghai. Inoltre, al risultato, hanno contribuito anche la Dacia Spring e alcuni modelli MG. Quindi, auto cinesi? Diciamo che almeno la provenienza è quella. La progettazione, la ricerca e lo sviluppo no. La classifica di agosto vede al comando Tesla Model Y con 6.953, segue Volkswagen ID.4 con 5.583. Conclude il podio la Skoda Enyaq con 4.394. Esclusa, ma al quarto posto l’ italiana Fiat 500e. Si conferma la Dacia Spring che batte Volkswagen ID.3 e Model 3. Chiusono la classifica Cupra Born, Peugeot e-208 e Hyundai Kona EV.
Il segmento preferito resta dunque quello familiare, ma ninte berline o station wagon. Solo suv e crossover. Nel mese scorso, i suv hanno rappresentato quasi il 48% del totale delle immatricolazioni di auto nuove. Molti scelgono comunque ancora i C-SUV ed i B-SUV che si sono assicurati una quota di mercato del 18,9% e del 18,3%, davanti al segmento B con il 17,9%. Complice anche un prezzo più basso, a causa delle dimensioni minori.
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Secondo noi era inevitabile assistere ad un aumento delle immatricolazioni di automobili a benzina: l’aumento incontrollato dei costi dell’energia elettrica ha sicuramente scoraggiato gli automobilisti prossimi all’acquisto di un’auto nuova nella scelta di un EV. Nonostante ciò, in Europa sono state acquistate circa 157.075 vetture a batteria, di cui 20 provenienti dalla Cina. A vedersi così, sembra che i modelli cinesi stiano prendendo piede nel mercato europeo, ma non è propriamente vero: parte di questa percentuale è composta da veicoli firmati Tesla e Dacia, che dispongono di fabbriche in Cina. Ad ogni modo, indipendentemente dalla provenienza, ci auguriamo di veder crescere rapidamente la percentuale di immatricolazioni di auto elettriche e di veder calare quella delle auto a benzina: è urgente, ormai, ridurre quanto più possibile le emissioni di CO2 nell’aria, se vogliamo rallentare il drammatico cambiamento climatico che sta affrontando il nostro Pianeta.