Tesla ha deciso che ricaricare un’ auto elettrica dopo le 14:00 avrà un costo minore. E pensare che una volta i supercharger erano addirittura gratuiti.
Dopo gli aumenti visti nelle ultime settimane Tesla ha cambiato nuovamente le politiche tariffarie dei Supercharger in Europa. La nuova policy introduce una novità presente sul mercato americano da tempo e cioè quella delle tariffe variabili in base all’orario. Le primissime informazioni su questa nuova politica sono arrivate dalla Germania, prima che la Casa stessa lo annunciasse con una e-mail ai clienti. Già nelle scorse ora alcuni proprietari di Tesla tedeschi avevano notato presso la stazione di Kamen un aumento di prezzo da 0,71 a 0,74 euro a kWh durante la mattina (06:00-14:00), ma anche un abbassamento fino a 0,56 euro kWh nelle restanti ore della giornata.

La comunicazione
Nella giornata di ieri, i clienti della casa automobilistica americana hanno ricevuto la seguente email. “La rete di ricarica Tesla in Europa ha appena superato i 10.000 Supercharger, ai quali se ne aggiungeranno presto altri. Di pari passo con la nostra espansione, ci adoperiamo anche per offrire opzioni di ricarica più convenienti. Dall’11 ottobre, offriamo uno sconto durante la notte presso punti di ricarica specifici, ai quali se ne aggiungeranno di nuovi nelle prossime settimane. Se effettui la ricarica durante le ore non di punta, potrai usufruire di una tariffa più bassa riducendo al contempo la pressione sulla rete energetica locale.”

La mossa di Tesla per ricaricare le proprie vetture ha però un doppio effetto. Da un lato la Casa disincentiverà gli automobilisti a ricaricare durante le ore più affollate. Questo ridurrà così eventuali tempi d’attesa nei mercati più “maturi” e regolando i flussi d’accesso. Dall’ altro lato con questi chiari segnali di prezzo, si rende più appetibile la ricarica negli orari “migliori” per la rete elettrica. el corso dei prossimi mesi vedremo se questa novità sarà apprezzata dai clienti Tesla e se, effettivamente, la casa automobilistica riuscirà ad ottimizzare l’utilizzo delle stazioni Supercharger in Europa.

Purtroppo, per il momento Tesla sembra non voler accontentare i clienti che sempre di più chiedono che vengano offerti pacchetti abbonamento per la ricarica.
