Lancia presenta il nuovo logo, parte integrante del rinnovamento della brand identity che coinvolgerà i concessionari europei entro l’inizio del 2024 e tutte le attività di comunicazione, sia on line che off line.
La mobilità elettrica ha dato modo a diversi brand di rinnovare la loro identità, non a caso hanno cambiato logo e modo di comunicare con il pubblico. Ora spetta a Lancia, il cui piano di rinnovamento è iniziato da oggi28 Novembre. Al Lancia Design Day ha presentato il suo nuovo logo e una scultura che inaugura la nuova era del marchio: si chiama Pu+Ra Zero.
Si tratta di un manifesto tridimensionale che ha intenzione di ispirare le vetture Lancia che arriveranno fra il 2024 e il 2028. Un’opera d’arte in cui si incontrano idealmente passato e futuro. Ma parliamo del nuovo logo Lancia: in 116 anni di storia , Lancia ha cambiato sette loghi, tutti accomunati da valori unici. Il nuovo logo 2023 segna l’ingresso del marchio nella mobilità elettrica: verrà utilizzato sulla nuova Ypsilon sulla nuova ammiraglia e sulla nuova Delta. Il nuovo logo Lancia è ‘progressive classic’ in quanto rilegge tutti gli elementi distintivi del marchio storico, il volante, la bandiera, lo scudo, la lancia e la scritta, ma li reinterpreta per renderli moderni e proiettarli nel futuro.
Y, Aurelia e Delta
La prima vettura della nuova era a zero emissioni di Lancia sarà la Ypsilon. L’utilitaria alla moda che al momento (è così da un pezzo) è l’unica attualmente a listino per il marchio torinese, proseguirà nel suo cammino, iniziato nel lontano 1985 (all’inizio fu Autobianchi Y), con una nuova generazione che oltre alle motorizzazioni termiche e ibride avrà anche una variante esclusivamente a batteria. L’auto, annunciata a fine 2021 dallo stesso ceo di Lancia Luca Napolitano, nascerà sulla nuova piattaforma del gruppo Stellantis per le piccole. Sarà quella STLA Small, derivata dalla E-CMP di origine PSA, che serve da base anche per la Jeep Avenger.
Se tra due anni arriverà la Ypsilon, tra quattro, nel 2026 Lancia vivrà una prima assoluta. Quell’anno, infatti, presenterà il primo SUV della sua storia. Dovrebbe chiamarsi Aurelia, in onore dell’elegante berlina degli anni Cinquanta. Il nome, in questo caso, è ancora da confermare, ma la sostanza no. Nascerà sempre su una piattaforma STLA, stavolta probabilmente la Medium, e proverà a interpretare i valori del brand con forme e proporzioni ancora inesplorate.
Se c’è un nome che invece è già stato confermato, è quello della Delta. La Lancia riporterà in vita la mitica due volumi con un’auto elettrica che sarà presentata nel 2028. Sarà una 5 porte compatta con carrozzeria 2 volumi che, nelle speranze dei molti appassionati, dovrebbe riprendere l’aspetto della Delta che fu.
Il concept che anticipa le forme
Il nuovo logo, l’inedita scritta luminoso che campeggia su fondo nero, per esempio, delle luci diurne a “Y” (guarda caso), a forme sinuose, a stemmi piazzati sulla fiancata; a fari tondi posteriori che fanno pensare subito alla Lancia Stratos di un tempo. Sono tutti indizi di come Lancia affronterà la transizione ecologica e che probabilmente rivedremo sulle Ypsilon, Aurelia e Delta del futuro.