Il marchio tedesco ha presentato l’ Opel Astra Electric, versione 100% elettrica della vettura tedesca. A ricevere la “scossa” non è solo la compatta, ma anche la Sports Tourer, che diventa la prima famigliare tedesca 100% elettrica della storia. A ricevere la “scossa” non è solo la compatta, ma anche la Sports Tourer, che diventa la prima famigliare tedesca 100% elettrica della storia.
Il motore elettrico non sarà più quello fornito da Vitesco, da 100 kW, ma si passa all’unità prodotta in joint venture con Nidec, la cui potenza sale a 115 kW. L’unità, prodotta in nello stabilimento di Trémery, assicura anche un coppa di 270 Nm e velocità massima di 170 km/h. Cresce anche la batteria, che ora può contare su una capacità di 54 kWh, di cui 51 kWh utilizzabili. Cambia non solo la capacità, ma anche la composizione, con le celle che passano alla chimica NCM 811. L’autonomia, secondo i dati preliminari, dovrebbe arrivare fino a 416 km. Le potenzialità di ricarica restano invariate rispetto alle altre auto elettriche del gruppo, ma ora il caricatore AC di bordo dovrebbe essere da 11 kW di serie, mentre quello DC resta da 100 kW massimi, con una ricarica fino all’80% che necessita di circa 30 minuti.
Design
La versione BEV non presenta particolari differenze estetiche con gli altri modelli della gamma Astra. Troviamo solamente la lettera “e” collocata sul portellone posteriore e nuovi cerchi in lega dal design specifico. Il resto, invece, non cambia. Nessuna modifica nemmeno per gli interni. Dunque, spicca sempre la presenza del “Pure Panel” che include due ampi schermi da 10 pollici: quello per la strumentazione digitale e quello per il sistema infotainment vero e proprio. La cura elettrica non ha cambiato gli interni, col bagagliaio che sulla Sports Tourer, ha mantenuto la capacità (minima) dell’ibrida plug con 516 litri aumentabili fino a 1.553 litri abbattendo i sedili della seconda fila.

Sulla Opel si trovano sempre i sedili sportivi con certificazione AGR, mentre restano come optional quelli in Alcantara.
Nessuna modifica nemmeno per il quadro strumenti Pure Panel con due display da 10” che rappresentano l’interfaccia principale per il guidatore. Da qui si possono gestire anche i sistemi di assistenza alla guida, tra cui la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento di corsia attivo e l’assistente al cambio di corsia che fanno parte del pacchetto IntelliDrive 2.0.
I prezzi ufficiali dell’ Opel Astra Elettrica sono attesi nelle prossime settimane, ma è probabile che il listino sia leggermente superiore ai 39.000 euro dell’ibrida plug-in base da 180 CV.
