L’atteso aggiornamento Tesla Full Self-Driving, previsto per Novembre e rimandato più volte, arriva questa settimana. La versione 11.3, rilasciata ieri, introduce una serie di interessanti novità che mirano, come sempre accade, ad aumentare la sicurezza della marcia e a rendere più fluidi e naturali gli interventi del sistema di assistenza. A questo si aggiunge la possibilità di inviare feedback vocali anonimi alla Casa per commentare proprio il funzionamento del Full Self Driving e permettere agli ingegneri di avere un report più preciso sulle aree che danno maggiori problemi.
Nonostante il nome non si tratta di guida autonoma in senso stretto, dal momento che il conducente è sempre tenuto ad essere vigile e a mantenere le mani sul volante, in modo da intervenire tempestivamente, se necessario.
L’aggiornamento include molte nuove reti neurali, come ha affermato Musk, ma dal punto di vista dell’utilizzatore finale si tratterà del passaggio al livello successivo del softwre perché dovrebbe unire lo stack software FSD Beta, utilizzato principalmente su strade e strade cittadine, con lo stack software Autopilot, utilizzato come sistema di assistenza alla guida di livello 2 sulle autostrade.
Quali migliorie?
“V11 è stato più duro del previsto, in quanto è una significativa riarchitettura di NN, oltre a molti altri NN che sostituiscono C++. Spero di spedire la v11.3 alla fine della settimana.”, ha commentato il CEO di Tesla, Elon Musk, durante il week end.
Il nuovo software introduce inoltre una frenata automatica d’emergenza in grado di rispondere in modo più accurato in situazioni in cui altri veicoli commettano delle infrazioni, come il superamento di un incrocio con il rosso o la svolta senza dare precedenza.
Tesla Full Self-Driving, secondo i dati raccolti dalla Casa, dovrebbe ridurre del 4% gli incidenti. Sempre in tema sicurezza, il nuovo software gestisce diversamente le reti neuronali per ridurre l’approssimazione sulla previsione della posizione di un oggetto del 40% e per individuarlo meglio nello spazio quando si trova in posizione periferica. In questo senso, i rilevamenti di camion e veicoli di grosse dimensioni è migliorata del 9%, quelli di scuolabus del 12% e quelli di mezzi che da fermi si mettono in movimento del 15%. Con il FSD 11.3 le Tesla sono in grado di migliorare la posizione all’interno della carreggiata in vari modi. Prima di tutto, aumentando l’accuratezza della lettura delle linee stradali e dei bordi rispettivamente del 6% e del 7%. Poi incrementando la capacità di prevedere e di leggere la presenza di altre linee che non siano quelle tra le quali la vettura si sta muovendo.