Il modello del Tesla CyberTruck 2023 è sceso in strada. Dalle foto si intravedono degli specchietti retrovisori di forma triangolare, apparentemente più piccoli rispetto a quelli trapezoidali della precedente versione mentre la griglia del paraurti anteriore sembra leggermente diversa, con le luci di posizioni più distanziate e dalle dimensioni ridotte.
Nuovo di zecca il disegno dei cerchi in lega e sembra anche che il Cybertruck abbia un’altezza da terra inferiore rispetto ai prototipi precedenti. Invariato invece il controverso tergicristallo monobraccio, dalle dimensioni esagerate, sempre visibile anche in posizione di riposo, nonostante Musk avesse dichiarato che non sarebbe entrato in produzione. Quest’ultimo particolare potrebbe quindi suggerire che l’esemplare sorpreso non sia nemmeno di pre-serie, lasciando quindi ulteriori interrogativi sulle tempistiche effettive della commercializzazione del pick-up nella sua veste definitiva.
Descrizione Tesla CyberTruck 2023
Il video, che vediamo grazie a Cybertruck Owners Club, mostra le sospensioni in configurazione alta, ed anche con le immagini decisamente confuse si nota lo spazio tra ruote e carrozzeria. Tesla descrive le sospensioni come in grado di cambiare assetto di 4 pollici, in entrambe le direzioni, con anche un sistema si autolivellamento. Ma Musk aveva in seguito aggiunto che l’azienda era al lavoro per aumentare ancora di più l’escursione, e testare il veicolo nella competizione che si tiene annualmente durante il Baja 1000, una gara automobilistica fuoristrada messicana. L’ azienda ha confermato che la produzione del Tesla CyberTruck partirà quest’estate del 2023. Mentre per la consegna si prospetta il 2024.
La sensazione è che con questo particolare modello ci sarà ancora da aspettare, a tutto vantaggio della Ford, che ha già a listino il possente F-150 Lightning e con la prospettiva di ritrovarsi nel 2024 con un altro pericoloso concorrente, ovvero con il Dodge Ram 1500 REV, appena presentato negli USA. Difficile peraltro che questa sfida tra pick-up possa riguardare l’Europa. Nella migliore delle ipotesi, al massimo arriverà una versione «baby» del Cybetruck