La Kia EV9, il secondo dei modelli elettrici della gamma del costruttore coreano sviluppati sulla nuova architettura globale, arriva nei saloni italiani in autunno dopo una tournée promozionale estiva.

Questa imponente suv elettrica è lunga 501 cm: la Kia EV9 usa la piattaforma per auto a batteria E-GMP, la stessa della Kia EV6. Arriverà nelle concessionarie a fine ottobre, con prezzi indicativi a partire da 70.000 euro. Le generose dimensioni unite al passo di ben 310 cm assicurano un’elevata abitabilità. Non a caso c’è a 6 o 7 posti. Nel primo caso, la seconda fila è composta da due poltrone indipendenti, che hanno la possibilità di scorrere longitudinalmente e lateralmente, oltreché di ruotare.
ponente la plancia della Kia EV9, che integra tre schermi affiancati: due di 12,3” (per cruscotto e sistema multimediale) e uno, fra loro, di 5,2”. Da quest’ultimo si gestiscono il “clima” e i sedili, che sono riscaldabili e ventilati nelle prime due file. Apprezzabile il fatto che la casa abbia conservato grandi e intuitivi comandi fisici, come quelli per il “clima” e al volante, mentre una comoda rotella al centro della plancia comanda il volume dell’audio.

Motorizzazioni Kia EV9
Due le versioni della Kia EV9: a trazione posteriore ha 204 CV, mentre la 4×4 (che aggiunge un secondo motore all’avantreno), 384 CV. Entrambe usano una batteria da ben 99,8 kWh alloggiata nel pianale: si può ricaricare con potenze fino a 240 kW (in condizioni ottimali la casa dichiara che in 15 minuti si recuperano quasi 240 km di autonomia). La versione monomotore è quella che fa più strada: 541 km in media secondo il ciclo di omologazione Wltp. La 4×4 scende a 489 km. In più, non manca la possibilità di usare la corrente dell’auto per alimentare o ricaricare dalla presa esterna altri dispositivi, compresi quelli più “energivori” come una TV o una bici a pedalata assistita.

Rispetto alla “sorella” EV6 crescono le possibilità di aggiornamento OTA (over the air, ovvero attraverso la rete cellulare): la Kia EV9 può ricevere nuovo software per qualunque dispositivo a bordo, compresi gli aiuti alla guida. Questi sono evoluti: nei paesi dove è legale, come la Germania, saranno in vendita anche varianti capaci di guida autonoma di Livello 3.
