Come saranno gli interni dell’ attesissimo Tesla CyberTruck. Se questa è la domanda che vi fate da ormai troppo tempo siete nel posto giusto.
Nella foto che vedete in copertina si intravede il volante “tagliato a metà” che, lo ricordiamo, denominato Yoke. In altre foto invece il volante era molto diverso. Ciò che colpisce subito è la forma del volante, mai vista prima né a bordo di una Tesla né su altre auto presenti sul mercato. Di fatto, il volante sembra una sorta di evoluzione dello Yoke, con due razze e le parti superiore e inferiore completamente piatte.
Al centro della plancia degli Interni dl nuovo Tesla CyberTruck troviamo un maxi display (probabilmente da almeno 15-17”) su cui s’intravede la sagoma della vettura e la mappa del navigatore, mentre nella parte inferiore sono presenti gli indicatori della climatizzazione. Infine, a destra del guidatore si staglia un enorme tunnel centrale corredato da un grande vano portaoggetti con apertura a scorrimento.
Anche se non è stato confermato, questo particolare pick-up sembra essere lo stesso che Elon Musk ha testato un paio di giorni fa e che lo stesso ha definito come il miglior prodotto dell’azienda. È solo questione di pochi mesi prima di vedere i primi Cybertruck di serie. Negli scorsi mesi, Tesla ha completato l’installazione delle apparecchiature di produzione alla Gigafactory di Austin, in Texas, con la produzione che dovrebbe partire dopo l’estate.
È nel 2024, però, che il pick-up di Elon Musk dovrebbe fare il “botto”. Per allora, la Casa americana punta ad aumentare la produzione con una nuova Giga Press e con le batterie 4680 che permetteranno di contenere i costi con importanti ripercussioni sui listini.
Ieri invece è trapelata una mail interna all’azienda, inviata da Musk al team di produzione, in cui ha chiesto di prestare maggiore attenzione alle rifiniture del Cybertruck.
“A causa della natura del Cybertruck, che è fatto di metallo lucido con bordi per lo più rettilinei, qualsiasi difetto si nota. Se possono rendere perfette le lattine di soda, che hanno un costo molto basso, possiamo farlo anche noi”. Queste le sue forti parole.