L’ ID.2 di Volkswagen è destinato a diventare uno dei modelli chiave nella gamma elettrica del marchio. L’obbiettivo è offrire un’opzione accessibile con un prezzo stimato di partenza di 25.000 euro. Questo veicolo potrebbe svolgere un ruolo significativo nel rendere le auto elettriche più accessibili su scala globale, compreso il mercato italiano.
Una delle caratteristiche più interessanti dell’ID.2 è la sua versatilità. Con la prevista disponibilità di due varianti di carrozzeria: una versione classica compatibile con il segmento B e una versione SUV. Questa è anticipata da un teaser pubblicato su Instagram da Andreas Mindt, il capo del design di Volkswagen.
La versione SUV, temporaneamente chiamata ID.2all SUV, presenta proporzioni compatte e un design leggermente diverso rispetto alla variante tradizionale. Caratteristiche distintive includono protezioni per i passaruota tipiche degli SUV, e nella parte posteriore si notano tre feritoie simili a prese d’aria.
Il rendering suggerisce una griglia anteriore più grande e robusta, con un design orientato all’avventura. La dotazione dell’ID.2 SUV potrebbe includere barre sul tetto e confermare display da 10,9″ e 12,9″ presenti sulla versione standard dell’ID.2.
Per quanto riguarda la motorizzazione, la versione SUV potrebbe montare un motore elettrico anteriore da 226 CV, con la possibilità di un’opzione a doppia unità per una trazione integrale. Per la batteria, si ipotizzano due opzioni, tra cui una versione più grande di circa 57 kWh, potenzialmente con tecnologia al litio-ferro-fosfato per contenere i costi di produzione.
Quanto ai prezzi, l’ID.2 è previsto essere venduto a circa 25.000 euro, ma la variante SUV potrebbe avere un listino leggermente più alto, stimato intorno ai 30.000 euro. Tale prezzo di partenza potrebbe variare a seconda degli optional e degli accessori scelti dai clienti.