La Volkswagen ID.3 punta a scrivere un nuovo capitolo della storia della casa tedesca. Emblematico è il numero 3 che sta ad indicare la terza era della casa di Wolfsburg, che dopo l’era del Maggiolino e della Golf punta alla ID.3 come all’auto che renderà la mobilità elettrica alla portata di tutti. La nuova elettrica tedesca sarà solo la prima di una lunga serie di auto a zero emissioni basate sulla piattaforma elettrica MEB.
Volkswagen assicura che la sua è un’ auto ad impatto zero. Le 14 tonnellate di CO2 emesse nell’ambiente per produrre una ID.3 sono eliminate in parte attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, in parte compensate. Tutta l’energia elettrica acquistata dalla casa tedesca è certificata “green”.
Le dimensioni
La lunghezza di 4,26 metri e la larghezza di 1,81 fanno della Volkswagen ID.3 una berlina media del segmento C. L’interno spazioso e confortevole, ottimale per 5 persone, è reso possibile dalla presenza del powertrain elettrico posto nella parte bassa, meno ingombrante dei powertrain tradizionali. Il posizionamento delle ruote ai 4 angoli estremi della vettura, garantisce un passo di 2,76 metri e un angolo di sterzata molto ampio, il che rende la ID.3 molto agile nel traffico cittadino.
Gli esterni
Gli esterni della ID.3 sono un mix di tradizione e futurismo. Pur mantenendo uno stile classico che infonde sicurezza e sa essere accogliente, la presenza dei fari LED Matrix che puntano verso il centro, il led luminoso che percorre il muso, la forma aerodinamica del cerchio, conferiscono modernità e dinamismo al look. Le fiancate lineari e pulite si sposano con montanti molto sottili ed inserti a nido d’ape. Lo spoiler posteriore migliora l’aerodinamica e si integra perfettamente con i gruppi ottici a sviluppo orizzontale.

Gli interni
L’interno della ID.3 è volto al minimalismo. Volkswagen ha puntato ad uno stile moderno, fresco, giovanile, privo di qualsivoglia ghirigoro ridondante. I materiali della tappezzeria sono ecosostenibili e rispecchiano appieno la filosofia MEB. Spicca la presenza dei due monitor, il primo sul cruscotto di guida dal quale consultare le info di viaggio e gestire i sistemi di guida semi-autonoma ADAS livello 2, il secondo touch al centro della plancia, destinato al sistema di infotainment. Piacevole l’effetto lounge personalizzabile nei colori e nell’intensità.
La prima versione dell’infotainment risulta un po’ grezza e con alcune mancanze. Sarà però presto disponibile un primo update da effettuare in officina che implementerà Android Auto e Apple CarPlay wireless, gli aggiornamenti OTA e la realtà aumentata per il navigatore.

La prova su strada
Così come la Golf, la nuova Volkswagen ID.3 sembra cucita addosso al guidatore. Risulta fin da subito familiare e semplice da guidare, ma al tempo stesso regala belle emozioni anche agli amanti della guida grintosa. Bilanciata è il termine più adatto: si passa facilmente da una mappatura dolce e progressiva allo scatto immediato tipico dell’elettrico che ci permette di divincolarci rapidamente nelle situazioni di emergenza. Telaio e motore al posteriore fanno sì che ID.3, pur essendo una trazione posteriore, risulti molto meno nervosa rispetto alle altre.
La frenata rigenerativa è adattata intelligentemente alle condizioni di marcia e del traffico dai sensori e all’occorrenza può essere gestita manualmente con i paddle del volante. La rigenerazione può portare a una decelerazione massima di 0.3 G, oltre il quale intervengono i freni a disco anteriori. Volkswagen dichiara che il bilanciamento del sistema frenante (frenata rigenerativa, dischi anteriori, tamburo posteriore) riduca la manutenzione dei freni meccanici e gli consenta lunga durata. La tenuta di strada è ottima, garantita dal motore al posteriore e dal centro di massa importante.
Consumi e autonomia
La versione da noi provata, con batteria da 58 kWh promette 426 km di autonomia. Il propulsore elettrico eroga 150 kW (204 CV), 310 Nm di coppia massima ed è accoppiato ad un cambio monomarcia. La velocità massima è di 160 km/h. Tra i ben sette allestimenti previsti c’è la versione Tour, che offre una batteria maggiorata da 77 kWh con 550 km di autonomia. Volkswagen ID.3 si ricarica in corrente alternata e corrente continua con connettori Tipo 2 e CCS Combo. Se in AC il caricatore da 11 kW permette di ricaricare 100 km in un’ora, in CC si va dai 50 kW (100 km / 15 min) di serie ai 125 kW (250 km / 15 min) con optional.

Sono uno studente di ingegneria meccanica con una forte passione per il motorsport e l’automotive. Ho fatto parte di un team di Formula SAE, contribuendo alla progettazione e realizzazione di una monoposto da competizione. Membro del reparto powertrain e tecnico di cella motori, ho avuto esperienza anche come pilota.
1 commento
[…] berlina compatta della casa tedesca parte da un prezzo poco superiore ai 38 mila euro al netto degli incentivi. Essa […]