Da tempo si stavano studiando gli pneumatici senza aria e ora pare proprio che sia giunto il loro tempo o che perlomeno quel tempo stia diventando sempre più vicino. Anche Goodyear infatti ha sviluppato un suo modello testandolo sulla Tesla Model 3, ponendo particolare attenzione alla sostenibilità e quindi al discorso auto elettriche.
Tesla Model 3 in pista con pneumatici airness
Vediamo come funzionano. Il principio resta lo stesso visto per altre aziende. A creare il sostegno al posto dell’aria infatti, c’è una fitta rete di segmenti piatti e ben intrecciati tra loro. Il minor utilizzo di gomma crea la maggior sostenibilità, così come pure la minore incidenza di forature e guasti di diverso tipo.
Goodyear ha deciso di iniziare i primi test su una vettura di serie come la Tesla Model 3, dove l’auto non si risparmia di certo tra prove con coni e cambi di direzioni repentine. Nonostante ciò non si rilevano particolari difficoltà anche se, di primo impatto sembra strano vedere la gomma deformarsi sotto il peso della vettura. Tuttavia, quest’ultima nota, sembra essere una caratteristica della gomma stessa, in quanto capace di adattarsi al meglio alle asperità, fornendo un’ammortizzazione supplementare.
In base a quanto rilevato dalla prova, la Model 3 è arrivata durante i test a 88 km/h fornendo quindi una buona prestazione che conta di migliorare nei prossimi anni.
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