La Motor Valley ci ha provato a restarne fuori, ma non ci è riuscita, così Ferrari ha depositato il suo primo brevetto di una vettura 100% elettrica.
Farà storcere il naso ai puristi del marchio, ma rimanere indietro rispetto la concorrenza è il primo passo per sprofondare in una crisi. Lo ha fatto Porsche, lo farà Maserati quest’anno e poi toccherà a Ferrari. L’ azienda che ha fatto del sound la sua caratteristica principale dovrà presentare una vettura elettrica. L’ azienda di Maranello ha in questi giorni depositato un brevetto che potrebbe dar vita alla prossima generazione di vetture. Come si vede dalle immagini Ferrari mostra una vettura a due posti e motore centrale. La particolarità di questo brevetto è che sotto allo stesso telaio possono alloggiare due motorizzazioni controcorrenti.
C’è spazio sia per un motore endotermico, probabilmente un’evoluzione del V6 che attualmente è montato su 296 GTB, e lo spazio per un motore elettrico. Nel caso della motorizzazione sostenibile il motore lascerebbe abbastanza spazio per circondarsi di un pacco batterie di grosse dimensioni. In un telaietto posto sotto il pavimento invece resta spazio per un pacco batteria più piccolo. E’ probabile che Ferrari utilizzi la combinazione di 3 pacchi batterie per le vetture 100% elettriche e un V6 con 2 pacchi batterie più piccoli posti sotto il pavimento della vettura. In questo modo le Rosse avranno un’ unico telaio estremamente performante ma in grado di abbattere i costi di produzione, senza tralasciare le massime perfomance.
Il brevetto è stato depositato già nel primo semestre del 2019 ma reso pubblico dallo United States Patent and Trademark Office il 26 Gennaio 2022. Con il nome di “Electric or Hybrid Sport Car” (vettura sportiva elettrica o ibrida), Ferrari potrebbe avere in fase di fine sviluppo la sua prima EV, ma che secondo il piano industriale non debutterò prima del 2025.
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