La diffusione delle colonnine Supercharger di Tesla, sostanzialmente ha facilitato la vendita dei veicoli Tesla. Il successo quindi va attribuito alle colonnine Supercharger.
La casa automobilistica americana nei giorni scorsi ha reso noto di aver raggiunto quota 20.000 colonnine Supercharger installate in tutto il mondo. Permettendo così ai suoi clienti di poter ricaricare rapidamente la propria auto e di poter viaggiare senza grossi problemi per molti km. Una rete che continua ad evolversi e ad espandersi.
Un ottimo risultato che attesta la forza messa in campo dal brand americano nel ramificare la sua rete di ricarica per auto elettriche. Nonostante le stazioni di ricarica dei Supercharger siano molte, i piani di sviluppo sono un po’ di ritardo rispetto a quanto annunciato in passato. In parte, sembra che il motivo sia da attribuirsi allo sviluppo dei Supercharger V3 che ha richiesto più tempo del previsto.
In ogni caso, l’azienda statunitense sta oggi cercando di risolvere questo ritardo cercando di ampliare il più rapidamente possibile la sua rete di colonnine Supercharger di Tesla.
Contemporaneamente ai Supercharger, Tesla sta lavorando anche allo sviluppo della rete Destination Charger. Si tratta di punti ricarica dedicati che si possono trovare all’interno di strutture ricettive come ristoranti ed alberghi. Aumentare velocemente la disponibilità delle infrastrutture di ricarica per le sue auto è di grandissima importanza per i piani di ampliamento dell’azienda statunitense.
Negli ultimi mesi le vendite delle auto elettriche in America è aumentato. Quindi è fondamentale poter offrire ai clienti un’infrastruttura ben ramificata e con una quantità di colonnine sufficienti per evitare code e perdite di tempo.