Sembra una normale Porsche Cayman 718, posizione bassa, proporzioni del motore centrale, fianchi larghi, lo splitter anteriore esteso e una grande ala al posteriore, eppure questa è la Porsche GT4 e-Performance. Mentre la splendida Mission R Concept ha mostrato come potrebbe essere un’auto elettrica da corsa Porsche, la GT4 E-Performance è il laboratorio mobile della casa tedesca. La nuova GT4 e- Performance e la Mission R condividono il propulsore, ma la E-Performance è il vero prototipo per il futuro delle corse GT elettriche.

In modalità qualifyng eroga 938 cavalli attraverso due motori elettrici. Il primo sull’asse anteriore, il secondo sull’ asse posteriore. La modalità race eroga invece 536 CV per prolungare e salvaguardare la durata della batteria. Al contrario delle EV da corsa che siamo abituati a vedere questa ha dei freni piuttosto grandi. Dischi anteriori da 15 pollici con pinze a sei pistoncini, posteriori da 14 pollici con pinze a quattro pistoncini. L’ impianto frenante è by-wire per rendere naturale il passaggio dalla frenata rigenerativa all’impianto frenante effettivo . La velocità massima è di 290 km/h. L’ ago della bilancia si ferma a 1587 kg, 230 kg in più rispetto alla Cayman GT4 RS Clubsport con motore endotermico.

Due pacchi batteria. Uno si trova nella parte posteriore della vettura, l’altro di fianco il sedile del pilota. Il sistema elettrico è a 900 volt con una batteria da 82 kWh. Per contrastare la grande produzione di calore durante la fase di utilizzo e di ricarica è stato montato un’ unità di raffreddamento in quello che di solito è il cofano anteriore. Un radiatore che fornisce il raffreddamento dell’olio alle batterie e ai motori elettrici. L’abitacolo è normale. Come quello di una GT recente. C’è un piccolo schermo nella console centrale che fornisce lo stato di carica, che è nuovo, ma per il resto è ancora un’auto da corsa.

