Al Motor Valley 2022 si è parlato anche di sostenibilità. Non solo auto ibride ed elettriche che orami sono sempre più presenti sulle nostre strade, ma anche di moto elettriche. E in questo caso un pensiero l’ha espresso Stefano Domenicali, CEO di Ducati.
Per l’ arrivo della prima Ducati Elettrica, l’ azienda con sede in Emilia Romagna ha dovuto creare una nuova divisione, chiamata proprio e-Ducati. Il percorso è lungo, ma un primo tassello è stato già messo. E’ orami noto infatti che Ducati sarà fornitore di Moto-E dal 2023. “Non credo che le nostre superbike perderanno il fattore emozionale diventando elettriche. Ci sono tante potenzialità da sfruttare e non mi preoccupa affatto la perdita di emozioni. Ho provato la nostra Moto-E due settimane fa al Mugello e posso assicurarvi che è un attrezzo veramente divertente ed emozionante”.
Domenicali si è poi soffermato sulle batterie, vero punto chiave della svolta verso la nuova mobilità. “La Motor Valley ha bisogno di batterie speciali: più costose ma più leggere, o a pari peso più capienti. La densità della batteria è la chiave“. Lasciando poi intendere che la futura Ducati Elettrica sarà una moto di nicchia, che punta alla performance e non alla massa. Sebbene Ducati abbia appunto formato una nuova divisione, Ducati lascia uno spiraglio aperto ai più nostalgici facendo rifermento agli e-fuel. “Stiamo vivendo giorni in cui è tutto bianco o nero”. Un chiaro riferiemento ai continui rinvii politici. Aggiungendo poi “Ma c’è spazio per i grigi e forse tra 10 anni la gran parte della mobilità sarà sicuramente elettrica per efficienza di conversione, ma per il mondo delle supercar e le moto c’è speranza con gli e-fuel”.
L’ aria del Motor Valley è stata sicuramente più pulita e volta alla mobilità sostenibile ma con i CEO che non si sono sbilanciati come ci si aspettava. Ogni anno tendono sempre più verso un piatto della bilancia, almeno nelle dichiarazioni. I fatti sono poi ben diversi. Perché se Ducati crea una divisione denominata e-Ducati e Stellantis, per esempio chiude gli ordini delle BEV in UK, un motivo ci sarà.