Il progetto di Enel X della divisione dedicata allo sviluppo dei mercati innovativi, presentata all’ad Francesco Starace lo scorso novembre e affidata alla guida di Francesco Venturini, prevede un investimento di 300 milioni di euro per essere in “pole position” nella partita delle SMART CITY e della mobilità elettrica, nella realizzazione del lampione intelligente, primo frutto ad entrare in un mercato in cui Enel conta già numeri rilevanti. il marchio Enel X, ha già la gestione, vinta attraverso le gare, di 1,8 milioni di lampioni in tutta Italia in 3.300 città.
Finora si è trattato solo di lampioni a led della linea Archilede. D’ora in poi con le prossime gare, Enel X si presenterà con un’offerta più articolata, con i nuovi servizi, che potranno essere scelti “a catalogo” e con la gestione della piattaforma che raccoglie ed elabora i dati. Saranno i Comuni decidere quali servizi introdurre.
Si tratta di lampioni pieni di tecnologia, con comodi punti di ricarica per veicoli elettrici (a Londra già esistenti), con una piattaforma di gestione dei servizi di illuminazione, con telecamere che potranno offrire immagini di controllo continuo per la sicurezza delle strade, marciapiedi e portoni, oltre a fornire servizi di info mobilità, dando in tempo reale lo stato del traffico, e localizzando eventuali incidenti.
L’idea viene dalla Norvegia, dove sono in fase sperimentale dei lampioni intelligenti ideati per aumentare la visibilità di tutti gli utenti, risparmiando un’incredibile quantità di energia, la novità rispetto ad applicazioni tutto sommato già note e operanti da tempo, sono dei sensori di movimento in grado di percepire l’arrivo di pedoni e automobili che fa spegnere le luci quando non servono e illuminano forte la strada quando qualcuno la percorre.
Progetto Enel X – spesso la soluzione ai problemi è quella che abbiamo davanti ai nostri occhi
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