Il Presidente degli Stati Uniti si trova in questi giorni a Roma per prendere parte al G20 insieme ad altri 19 capi di stato. Dopo aver soggiornato a Villa Taverna Joe Biden si è recato all’EUR per partecipare ai lavori del summit internazionale il cui tema principale è l’inquinamento.
Abbiamo voluto fare un piccolo calcolo delle emissioni prodotte dal solo corteo del Presidente americano nel solo tragitto di andata. Circa 13km separano Villa Taverna dal Centro Congressi “La Nuvola” di Viale Asia.
Presente come sempre nei viaggi presidenziali sarà la famosa Cadillac denominata “The Beast”: nove tonnellate di auto dal consumo medio di 1km per ogni litro di carburante, diesel. Ma si sa, per la sicurezza è necessario passare sopra all’ambiente.
Come potete ben immaginare il corteo di auto al seguito non è cosa da poco. 85 fra auto e moto accompagnano The Beast in ogni suo spostamento e, udite udite, nessuna di queste è a emissioni zero. Anzi, molte di queste sono diesel e V8 benzina da dimensioni e consumi imbarazzanti.
Fra i veicoli che compongono il seguito del Presidente degli USA troviamo le auto più inquinanti al mondo, che in media (e ci stiamo tenendo bassi) emettono 150g di CO2 per ogni km.
Facendo rapidamente qualche calcolo salta subito all’occhio che spostare Joe Biden da Villa taverna all’EUR comporta l’emissione in atmosfera di circa 165,75 kg di CO2. E stiamo considerando lo spostamento di sola andata, di un solo Presidente, senza tener conto di tutti gli altri soggetti impiegati nei vari servizi accessori al meeting.
Secondo l’Emissions Database for Global Atmospheric Research, ogni italiano emette 5.800kg di CO2 nell’arco di un intero anno. Praticamente 30km di corteo presidenziale equivalgono a quanto un italiano inquina in 20 giorni: ma non si tratta del solo inquinamento da trasporto, qui stiamo prendendo in considerazione l’impronta ecologica delle nostre vite!
E’ buffo pensare che a risolvere i problemi dell’ambiente siano delegati i responsabili stessi dei problemi dell’ambiente.